Calcio, il Comune salva il campionato

di L.RAN.
La posa del nuovo tappeto d’usura sul campo di calcio di Esine
La posa del nuovo tappeto d’usura sul campo di calcio di Esine
La posa del nuovo tappeto d’usura sul campo di calcio di Esine
La posa del nuovo tappeto d’usura sul campo di calcio di Esine

È iniziato lo scorso ed è ormai concluso il «lifting» non più prorogabile del tappeto di usura sintetico del campo sportivo di Esine: l’intervento sul rettangolo in località Laghetti ha valorizzato in primo luogo un patrimonio comunale, ma è servito anche, se non soprattutto, a conservare l’omologazione per gli incontri di calcio ufficiali della Figc senza la quale prima squadra e settore giovanile dell’Eden Esine avrebbero dovuto fare trasloco. La sostituzione dell’erba artificiale è diventata possibile grazie al contributo straordinario a fondo perduto di 350mila euro erogato dal Governo a seguito dell’emergenza sanitaria. «I fondi, immediatamente impiegabili, erano vincolati per progetti cantierabili entro la fine del mese corrente - ricorda il sindaco Emanuele Moraschini -, e la scelta dell’amministrazione comunale è stata quella di impiegarli proprio per il rifacimento del fondo del campo sportivo, che dopo 13 anni aveva perso oltre alle caratteristiche principali anche le più importanti garanzie e certificazioni». COME DETTO, senza questa operazione dalla prossima stagione agonistica l’impianto avrebbe perso i requisiti costringendo le formazioni calcistiche a disputare da qualche altra parte gli incontri interni. «Il campo dei Laghetti mantiene invece intatta la sua utilità e anche la sua produttività - aggiunge il sindaco - considerando che accoglie annualmente circa 250 ragazzi di Esine e di altre formazioni della Valcamonica. La perdita dell’omologazione avrebbe costretto la società calcistica a ripensare la propria organizzazione, ricollocando le attività dei nostri giovani in altri impianti venendo a mancare un importante centro di aggregazione sociale». All’inizio dello scorso anno, lo ricordiamo, l’impianto era stato danneggiato nella parte muraria e nella recinzione a Sud da un fenomeno carsico che interessa da sempre una parte della campagna di Esine, e che aveva provocato la formazione di un cratere che aveva inghiottito il prato sovrastante costringendo a dichiarare l’inagibilità della struttura sportiva. •

Suggerimenti