Col mercato contadino la spesa è a chilometro 0

di D.BEN.
Il taglio del nastro del mercato agricolo di Piancamuno
Il taglio del nastro del mercato agricolo di Piancamuno
Il taglio del nastro del mercato agricolo di Piancamuno
Il taglio del nastro del mercato agricolo di Piancamuno

Il concetto del cibo a chilometri zero ha trovato ieri una applicazione concreta a Piancamuno, dove è stato inaugurato il mercato agricolo. Il taglio del nastro alla presenza del sindaco Giorgio Ramazzini, dei vertici della Pro loco e di tanti clienti, ai quali è stato offerto un brindisi augurale. PRODOTTI di stagione locali: è questo il contenuto del neonato mercato di piazza Verdi. L’idea dell’istituzione era stata lanciata lo scorso 7 novembre e approvata all’unanimità dal consiglio comunale. L’obiettivo era quello di dare visibilità al lavoro agricolo e alle aziende del territorio. Un modo per sostenere l’economia del Comune e di quelli vicini; per permettere ai residenti di avere sotto casa alcuni banchetti alimentari, e anche per dare il proprio apporto alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Non più lunghi viaggi per riempire la tavola, ma trasporti brevi e piccoli gesti dal grande significato. FINO A 21 le piazzole che potranno essere autorizzate nel mercato contadino di Piancamuno, aperto dalle 8 alle 12,30 di ogni terza domenica del mese. Alla «prima» c’erano una dozzina di espositori, che dovranno però fare i conti con la «concorrenza» di Boario dove pure sta funzionando un mercato analogo.

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