Colle Vareno, i Comuni alleati e in pressing per migliorare l’accesso

di G.GAN.
Angolo firma alleanze per migliorare l’accesso al Colle Vareno
Angolo firma alleanze per migliorare l’accesso al Colle Vareno
Angolo firma alleanze per migliorare l’accesso al Colle Vareno
Angolo firma alleanze per migliorare l’accesso al Colle Vareno

Il rilancio della località montana del Colle Vareno è stato tra i principali obbiettivi nel programma del Comune di Angolo Terme nella scorsa legislatura. Negli ultimi cinque anni sono stati investiti circa 500 mila euro sulle infrastrutture grazie alla compartecipazione dei proprietari delle seconde case e ad un finanziamento regionale. L’opera di valorizzazione del territorio montano ora prosegue. Il prossimo obbiettivo è il miglioramento dell’accesso al Colle Vareno. La strada di collegamento con il monte Pora è di difficile gestione, anche perché condivisa dal centro termale camuno con altri cinque comuni della bergamasca. Per risolvere il problema le Amministrazioni interessate hanno deciso di chiedere di trasformarla da comunale a provinciale. Una lettera è stata inviata alla Provincia di Bergamo dal sindaco di Castione della Presolana, Angelo Migliorati, sottoscritta anche dai sindaci di Onore, Songavazzo, Rogno e Angolo Terme Alessandro Morandini. Sei chilometri, sui circa sette totali della strada, sono a carico del Comune di Castione, il resto di Angolo Terme. IN QUESTI ultimi quattro anni per renderla transitabile ai turisti sono stati investiti oltre 500 mila euro. Dal punto di vista tecnico la strada ha tutte le caratteristiche previste dal Codice per essere considerata sin da ora provinciale. La lettera è stata inviata, per conoscenza, anche ai vertici del Broletto, delle Comunità Montane Valle Seriana, dei Laghi Bergamaschi e Valle Camonica. Per Angolo Terme la riqualificazione della località montana passa anche attraverso la salvaguardia ambientale. Nel mese di luglio 2019 il Comune di Angolo ha avviato anche al Colle Vareno la raccolta differenziata sottoscrivendo una convenzione con la Cooperativa che rappresenta gli oltre 400 proprietari delle seconde case. In questi giorni è stata assegnata la gestione della malga comunale: fino al 15 ottobre 2025 sarà affidata all’Azienda Agricola Bilabini Giambattista che verserà nelle casse comunali un canone annuo di 7.500 euro. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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