Combattenti per la Libertà La valle ricorda e ringrazia

I Comuni della Valcamonica e le organizzazioni partigiane hanno deciso di non farsi fermare per il secondo anno dalla pandemia, e anche se necessariamente in quasi totale assenza di pubblico non rinunciano a celebrare il 76esimo anniversario della Liberazione. Succederà soprattutto domani, singolarmente o in collaborazione tra enti. Cerveno, Losine, Lozio e Malegno, insieme all’Anpi e alla Federazione italiana volontari della Libertà di Valcamonica, al Comitato permanente per la celebrazione del 25 Aprile e ai gruppi alpini dei 4 paesi, propongono «I sentieri della Libertà», una passeggiata purtroppo solo virtuale lungo i sentieri della Resistenza in Concarena. Succederà attraverso la pagina Facebook dell’omonimo evento e attraverso le omologhe pagine dei municipi. Alle 14 dopo il saluto dei sindaci il gruppo «I Luf» proporrà un breve intervento musicale. Cerveno ricorderà poi singolarmente, alle 16,30 davanti al cippo, i partigiani uccisi nella località Sendini e Luigi Buzzi, componente del gruppo C8 scomparso recentemente. Sempre domani, alle 17 nella «Cittàdella Cultura» di Capodiponte, Andrea Cominini presenterà il suo libro «Il nazista e il ribelle» dialogando con Angelo Baffelli. Per partecipare all’incontro è necessaria la prenotazione in biblioteca (0364 426654 o biblioteca@comune.capo-di-ponte.bs.it). Passando a Cevo, in occasione della celebrazione organizzata da Comune e Anpi che si terrà dalle 10 al monumento della Resistenza sarà ricordato Virginio «Gino» Bodini. Al combattente e comandante partigiano valsaviorese verrà dedicata una targa che sarà scoperta nel Museo della Resistenza di Valsaviore. Proseguendo, Ceto consegnerà la medaglia d’onore alla memoria all’ex internato Giacomo Moraschetti il prossimo 2 Giugno durante una cerimonia programmata con altri Comuni della valle, mentre domani il suo nome sarà ricordato durante la posa di corone sui monumenti. Ono San Pietro dedicherà la ricorrenza (dalle 11,45 al monumento) al concittadino internato Felice Vaira (classe 1915), insignito della medaglia d’onore, che sarà consegnata alla famiglia in forma privata il Primo Maggio. Infine, a Sellero ci si incontrerà davanti al monumento ai caduti.•. L.Ran.

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