Comune, Oglio e viabilità: triplice obiettivo

di Lino Febbrari
I lavori per la messa in sicurezza dell’alveo del fiume OglioL’intervento di riqualificazione del palazzo municipaleL’incrocio sulla Ss42 spesso protagonista di incidenti: dovrebbe essere sistemato per metà ottobre
I lavori per la messa in sicurezza dell’alveo del fiume OglioL’intervento di riqualificazione del palazzo municipaleL’incrocio sulla Ss42 spesso protagonista di incidenti: dovrebbe essere sistemato per metà ottobre
I lavori per la messa in sicurezza dell’alveo del fiume OglioL’intervento di riqualificazione del palazzo municipaleL’incrocio sulla Ss42 spesso protagonista di incidenti: dovrebbe essere sistemato per metà ottobre
I lavori per la messa in sicurezza dell’alveo del fiume OglioL’intervento di riqualificazione del palazzo municipaleL’incrocio sulla Ss42 spesso protagonista di incidenti: dovrebbe essere sistemato per metà ottobre

Il pronto intervento nell’alveo dell’Oglio, dove si sono riversati trecentomila metri cubi di detriti dopo la colata della Val Rabbia di fine agosto, la riqualificazione del palazzo comunale e la rotatoria nell’area dei centri commerciali: sono queste le più importanti opere pubbliche in fase di realizzazione sul territorio di Sonico. Partiamo dall’enorme quantità di materiale finito nel letto del corso d’acqua, dalla confluenza con il minaccioso torrente fino quasi a Malonno, dove si sta concludendo la prima fase dell’operazione inerente la messa in sicurezza in vista delle prevedibili piene autunnali. «Bisogna proprio rimuovere tutto il più presto possibile - osserva il sindaco Gian Battista Pasquini riferendosi ai massi e al pietrisco che hanno alzato di parecchi metri l’alveo dell’Oglio -. Oltre a trovare un luogo in cui smaltire tutto, valutando un paio di possibilità, è poi necessario partire con la seconda fase, che presumo potrà concretizzarsi la prossima primavera con la gara di appalto, per realizzare un manufatto che metta al riparo definitivamente la statale e la ferrovia dalle bizze della Val Rabbia. L’ipotesi per la quale mi sto confrontando con tecnici e istituzioni - spiega il primo cittadino - si riferisce a un’opera costosa per la cui realizzazione dovranno concorrere Regione, Provincia, enti comprensoriali e ovviamente l’Anas». IL SINDACO pensa a una breve galleria di circa 400 metri, che metterà definitivamente al riparo la statale e la ferrovia. «Sono fiducioso che alla fine una soluzione la troveremo - dice Pasquini -, soprattutto perché l’intervento è di valore comprensoriale: basti pensare alle decine di migliaia di veicoli che transitato in zona durante la stagione invernale per raggiungere le piste di sci dell’alta Valle e di Aprica. Inoltre, tra qualche anno saranno organizzate anche le Olimpiadi invernali. Insomma, mi auguro che sia veramente la volta buona per non doverci più preoccupare in futuro delle colate della Val Rabbia». Da qualche mese il Comune è nascosto dai ponteggi. «Stiamo completando tre lavori fondamentali per l’immobile: la riqualificazione sismica della struttura, un nuovo collegamento tra i piani con la costruzione di una scala e il rifacimento di tutte le pareti esterne», precisa il sindaco. Finalmente è partito anche il cantiere sulla statale del Tonale relativo alla rotonda dei centri commerciali. «Un intervento atteso da oltre quattro anni, di competenza Anas - precisa il sindaco -: se non ci saranno intoppi dovrebbe concludersi a metà ottobre». Sempre in quella zona si sta pensando di intervenire sulla pericolosa intersezione a raso dove si sono registrati molti incidenti, il più grave lo scorso luglio con la morte di un giovane motociclista di Edolo. «Stiamo predisponendo un progetto - conferma Pasquini - che prevede il rifacimento di quel tratto, compresi i marciapiedi che arriveranno fino al confine con il territorio di Edolo. Sicuramente quell’incrocio sarà reso molto più sicuro per i veicoli che gireranno su via Camiasco diretti alle aziende e alle attività commerciali presenti in quel punto». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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