Croce Rossa, grandi numeri: i volontari macinano missioni

di Luciano Ranzanici
L’ambulanza che ha raggiunto Eindhoven per una turista olandeseL’inagurazione di una nuova ambulanza l’estate di un anno fa
L’ambulanza che ha raggiunto Eindhoven per una turista olandeseL’inagurazione di una nuova ambulanza l’estate di un anno fa
L’ambulanza che ha raggiunto Eindhoven per una turista olandeseL’inagurazione di una nuova ambulanza l’estate di un anno fa
L’ambulanza che ha raggiunto Eindhoven per una turista olandeseL’inagurazione di una nuova ambulanza l’estate di un anno fa

Faustino Belometti, storico volontario della Croce Rossa Italiana, da 15 anni presidente del Comitato di Palazzolo, può veramente andar orgoglioso del comportamento e dell’attività svolta dalla Delegazione di Breno, della quale Sandro Vielmi è delegato tecnico di sede. SOLO PER LIMITARCI allo scorso anno in Valle Camonica, la loro zona di competenza, i volontari della Cri che dipendono da Palazzolo e tra i quali figura l’istruttrice Areu Marica Angeli, hanno effettuato ben 351 missioni di emergenza/urgenza nel fine settimana e festività, impegnate 6805 ore. «A queste vanno aggiunte l’assistenza ad una sessantina di manifestazioni - spiega Sandro Vielmi - e 47 trasporti sanitari secondari su chiamata diretta effettuata da privati. Mi piace far notare che a seguito di una di queste abbiamo trasportato in ambulanza addirittura da Pisogne ad Eindhoven in Olanda, una turista che era in vacanza sul lago d’Iseo e che si trovava in non buone condizioni fisiche. Oltre che per l’emergenza sanitaria i 60 volontari camuni (35 dei quali certificati idonei per il 112 ed abilitati ad effettuare l’elettrocardiogramma) prestano servizio di trasporto di disabili ed anziani, svolgono attività socio-assistenziali e di assistenza a gare sportive ed a manifestazioni e prestano servizio di Protezione Civile». All’interno della delegazione brenese è anche operativo il gruppo di truccatori e simulatori che sanno rappresentare realisticamente un trauma od una patologia medica , preparando ed abituando i soccorritori alla visione di particolari situazioni, evitando così a loro di perdere il coraggio e la determinazione per affrontarle. La Delegazione della Croce rossa, che ha una dotazione di mezzi più che sufficiente di ambulanze, ha in fase avanzata una raccolta di fondi per l’acquisto di una costosa apparecchiatura avanzata, il massaggiatore automatico Zoll con sistema di rianimazione AutoPuls da utilizzare su soggetti in arresto cardiaco. Con questo strumento viene compresso per intero il torace del paziente per migliorarne l’afflusso di sangue al cuore ed al cervello. Sandro Vielmi ed i volontari si stanno attivando in ogni modo, anche attraverso gazebo (con i quali hanno fatto anche promozione per acquisire nuovi operatori) per cogliere l’ennesimo obiettivo e con tutta probabilità per realizzare il progetto potranno forse fare affidamento su una donazione di un’importante associazione che opera in valle. Intanto e periodicamente la Delegazione organizza corsi di formazione ed entra nelle scuole primarie per presentare la nobile figura del volontario della Croce Rossa. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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