Dai posti auto alla viabilità Breno studia una rivoluzione

di Luciano Ranzanici
Il parcheggio  del Palazzo degli Uffici che dovrebbe sparire per fare posto ai busVia Don Putelli  interessata da una serie di novità
Il parcheggio del Palazzo degli Uffici che dovrebbe sparire per fare posto ai busVia Don Putelli interessata da una serie di novità
Il parcheggio  del Palazzo degli Uffici che dovrebbe sparire per fare posto ai busVia Don Putelli  interessata da una serie di novità
Il parcheggio del Palazzo degli Uffici che dovrebbe sparire per fare posto ai busVia Don Putelli interessata da una serie di novità

È presto per annunciare la rivoluzione, ma di certo, la proposta progettuale che gli architetti Ariela Rivetta, Claudio Nodari e Luca Gobbetti presenteranno al Comune di Breno contiene una occasione di trasformazione del centro di paese e della viabilità. In sintesi, verrebbero razionalizzati gli spazi creando nuove opportunità per i residenti e per la mole di pendolari che in particolare al mattino soffocano letteralmente il paese con centinaia di veicoli. Il piano prevede la realizzazione di parcheggi interrati che verrebbero ricavati al posto del terrapieno retrostante il cortile dell’Istituto Tassara Ghislandi. Quest’opera consentirebbe il recupero di nuovi posti auto tra le intasate vie Martiri della Libertà e don Romolo Putelli, proprio nel centro storico, e le nuova opportunità di sosta servirebbe anche da collegamento ad anello tra gli spazi esistenti lungo la stessa via Martiri della Libertà e il parcheggio multipiano attivo di via don Putelli. Proseguendo, il risidegno prevede anche una necessaria viabilità secondaria che sgraverebbe proprio via Martiri dall’intenso traffico dei veicoli. L’idea progettuale prevede la creazione di una trentina di posti auto e la sistemazione dell’accesso, riorganizzando pure l’attuale posteggio a raso accessibile sempre da via Martiri della Libertà. Così dalla nuova area di sosta sarà possibile entrare al multipiano, e raggiungere altre eventuali zone di sosta utilizzando alcune superfici oggi inutilizzate vicine dell’istituto scolastico, che è di proprietà comunale. Tornando all’autorimessa interrata, dovrebbe avere con 25 posti e svilupparsi su 650 metri quadri, e attorno potrebbe essere realizzato appunto una viabiiltà interna a senso unico con l’accesso da via Martiri e l’uscita su via Don Putelli. Non ci sono solo parcheggi e nuovi percorsi: la revisione del centro storico passa anche attraverso la creazione di un parco pubblico (attuando un progetto molto datato) in piazza Ghislandi, di fronte a villa Ronchi (il palazzo comunale), eliminando di fatto la quindicina di posteggi a pagamento esistenti oggi: si tratta di una soluzione che viene da lontano e che ridarebbe ai brenesi un’area verde pubblica di fronte a un edificio storico. Un altro intervento ipotizzato riguarda la zona esterna del Palazzo degli Uffici: al posto degli attuali posti auto è prevista la formazione di una zona di sosta per la fermata dei pullman degli studenti provenienti dall’alta e dalla bassa valle, e la soppressione del parco giochi di via Don Putelli. Un’operazione complessa dal costo di 600mila euro finanziata per 500mila dai Fondi per i comuni di confine, che secondo il sindaco Panteghini «migliorerebbe la sicurezza di studenti, pedoni e automobilisti attorno al polo scolastico Sud, e della viabilità nel centro rendendo più fruibili negozi e uffici.•.

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