Dall’abbandono al riuso L’ex caseificio turnario diventa Museo del Silter

L’interno dell’ex caseificio turnario di CervenoL’ingresso  di quello che sta diventando il Museo del Silter
L’interno dell’ex caseificio turnario di CervenoL’ingresso di quello che sta diventando il Museo del Silter
L’interno dell’ex caseificio turnario di CervenoL’ingresso  di quello che sta diventando il Museo del Silter
L’interno dell’ex caseificio turnario di CervenoL’ingresso di quello che sta diventando il Museo del Silter

È un progetto a più mani, e ormai avanzato, quello che farà nascere un secondo Museo del Silter a Cerveno. Ci stanno lavorando il Consorzio di tutela del formaggio Dop, in particolare il direttore Oliviero Sisti, la Casa Museo, il caseificio turnario e soprattutto la quinta dell’indirizzo Scienze applicate del Liceo «Antonietti» di Iseo. Nascerà, o meglio sta nascendo nel caseificio cervenese, che ospita ancora le attrezzature necessarie all’attività. Il piano, ricorda la sindaca Marzia Romano, «prevede la catalogazione degli attrezzi, una ricerca sul loro utilizzo nel passato e su come si sono evolute le tecniche, l’analisi del contributo delle piccole aziende di montagna alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità e la realizzazione di una cartellonistica per gli attrezzi da esporre». Gli studenti della quinta dell’Antonietti hanno seguito un percorso e hanno elaborato una serie di pannelli che verranno esposti da domani, e hanno anche seguito una serie di lezioni sulla produzione del Silter tenute da Oliviero Sisti. Poi hanno visitato il Museo del Silter di Gianico e alcuni caseifici, compreso naturalmente l’ex turnario cervenese. E adesso? Domani pomeriggio saranno ospiti dell’azienda agricola Pedena, nell’omonima località di Breno. Il titolare Giacomo Romelli presenterà metodi di produzione e di stagionatura del prodotto caseario, mentre qualche ora prima, dalle 9 in poi, i ragazzi dell’Antonietti poseranno nell’ex caseificio di Cerveno i cartelli preparati e incontreranno la sindaca Marzia Romano insieme al presidente del Consorzio Silter Oscar Baccanelli, al direttore Sisti, alla curatrice della Casa Museo Sara Bassi e agli studenti dell’indirizzo di Operatore della trasformazione agroalimentare del Cfp Padre Marcolini di Cemmo invitati per l’occasione. L’ex caseificio musealizzato sarà aperto a breve ai visitatori grazie alla disponibilità dei produttori del Consorzio che potranno anche vendere qui i loro formaggi. L.Ran.

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