Danni ingenti, il tunnel resta inagibile

di L.FEBB.
L’ingresso ancora sbarrato del tunnel lungo la 42
L’ingresso ancora sbarrato del tunnel lungo la 42
L’ingresso ancora sbarrato del tunnel lungo la 42
L’ingresso ancora sbarrato del tunnel lungo la 42

L’incendio della roulotte ha causato danni più gravi del previsto, tanto che la galleria Giovanni Paolo II, tra Capo di Ponte e Forno Allione, tre giorni dopo l’incidente è ancora chiusa: resterà inagibile, per permettere i lavori di manutenzione, fino alle 14 di venerdì. Lo ha deciso l’Anas, e il traffico continuerà a essere deviato sulla ex statale gestita dalla Provincia. Nelle prossime ore è previsto proprio un sopralluogo di funzionari e tecnici dell’Anas di Milano, i quali dovranno valutare le opere urgenti da attuare. Le fiamme che hanno divorato completamente il caravan, e soprattutto il calore e il fumo causati dalla combustione hanno seriamente danneggiato l’impianto di illuminazione per un tratto di circa cento metri. Oltre alle lampade e ad altre apparecchiature tecnologiche posizionate sulla volta, sono risultate compromesse le canaline metalliche che contengono i cavi elettrici, che in più punti si presentano contorte e con alcuni supporti chiaramente non più in grado di svolgere la funzione di sostegno. La chiusura del tunnel era stata decisa non appena i vigili del fuoco avevano finito di domare il rogo. Così, dal tardo pomeriggio di sabato, e dopo otto anni (risale infatti alla fine di febbraio del 2012 l’apertura della variante lunga cinque chilometri che corre nel ventre della montagna sotto gli abitati di Sellero e Novelle), i veicolo sono tornati a passare sul vecchio tracciato che attraversa la Scianica, il budello di Cedegolo e Demo. I disagi per i residenti, non più abituati a questi volumi di traffico, ai fumi pestilenziali degli scarichi e ai rumori (per fortuna questo non è un periodo di grande afflusso turistico, ma si può facilmente immaginare cosa sarebbe successo se il guaio fosse capitato a Ferragosto), e per gli automobilisti che si sono visti dilatare anche di un quarto d’ora i tempi di percorrenza, purtroppo dureranno fino al completamento dell’intervento di manutenzione straordinaria e del collaudo degli impianti. •

Suggerimenti