L’incendio della roulotte ha causato danni più gravi del previsto, tanto che la galleria Giovanni Paolo II, tra Capo di Ponte e Forno Allione, tre giorni dopo l’incidente è ancora chiusa: resterà inagibile, per permettere i lavori di manutenzione, fino alle 14 di venerdì. Lo ha deciso l’Anas, e il traffico continuerà a essere deviato sulla ex statale gestita dalla Provincia. Nelle prossime ore è previsto proprio un sopralluogo di funzionari e tecnici dell’Anas di Milano, i quali dovranno valutare le opere urgenti da attuare. Le fiamme che hanno divorato completamente il caravan, e soprattutto il calore e il fumo causati dalla combustione hanno seriamente danneggiato l’impianto di illuminazione per un tratto di circa cento metri. Oltre alle lampade e ad altre apparecchiature tecnologiche posizionate sulla volta, sono risultate compromesse le canaline metalliche che contengono i cavi elettrici, che in più punti si presentano contorte e con alcuni supporti chiaramente non più in grado di svolgere la funzione di sostegno. La chiusura del tunnel era stata decisa non appena i vigili del fuoco avevano finito di domare il rogo. Così, dal tardo pomeriggio di sabato, e dopo otto anni (risale infatti alla fine di febbraio del 2012 l’apertura della variante lunga cinque chilometri che corre nel ventre della montagna sotto gli abitati di Sellero e Novelle), i veicolo sono tornati a passare sul vecchio tracciato che attraversa la Scianica, il budello di Cedegolo e Demo. I disagi per i residenti, non più abituati a questi volumi di traffico, ai fumi pestilenziali degli scarichi e ai rumori (per fortuna questo non è un periodo di grande afflusso turistico, ma si può facilmente immaginare cosa sarebbe successo se il guaio fosse capitato a Ferragosto), e per gli automobilisti che si sono visti dilatare anche di un quarto d’ora i tempi di percorrenza, purtroppo dureranno fino al completamento dell’intervento di manutenzione straordinaria e del collaudo degli impianti. •