Il problema rimane, ma almeno è gestibile. Rimane infatti interrotta, ma è percorribile a senso unico alternato la strada che collega la frazione di Fraine, alle spalle di Pisogne, con la Val Palot. La «colpa» è del dissesto avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì: a breve distanza dal cimitero del borgo ha ceduto il muro di sostegno della carreggiata. Decine di metri cubi di cemento, massi e terra sono crollati in un prato sottostante, a pochi metri da una villetta. «I lavori di ripristino sono partiti immediatamente - spiega Nicola Musati, assessore al Territorio - e contiamo di chiudere il cantiere entro Ferragosto. È stata richiesta la somma urgenza all’Ufficio territoriale della Regione e l’impresa incaricata sta disgaggiando i massi pericolanti, quindi ricostruirà il muro mettendo in sicurezza la zona. Finché potremo manterremo la viabilità alternata senza chiudere il traffico, evitando problemi ai residenti e perdite di tempo ai turisti». Quasi certamente il crollo è stato causato dalle forti piogge che nei giorni scorsi si sono abbattute sul territorio montano. Come detto nell’edizione di ieri nessuno è stato evacuato, perché l’area interessata è distante dal nucleo abitato.•. Al.Rom.