Dissesto, a Terzano si è tornati a una normalità «sorvegliata»

di G.GAN.
La strada montana Poia San Giovanni
La strada montana Poia San Giovanni
La strada montana Poia San Giovanni
La strada montana Poia San Giovanni

È servito quasi un mese per assistere al ritorno alla normalità a Terzano: la frazione di Angolo alle prese con la chiusura della strada di collegamento col capoluogo a causa delle forti piogge. Per essere più precisi quasi alla normalità, perché il traffico nel tratto di via Lorenzetti interessato da uno smottamento sarà regolato a senso unico alternato. I lavori effettuati in queste settimane, rallentati ancora dal maltempo, hanno portato alla demolizione del muro di sostegno di una delle tre case sgomberate all’inizio di novembre. L’intervento ha ridotto notevolmente il grado di pericolo dell’area sottostante e il sindaco ha provveduto a variare l’ordinanza. Da qualche giorno la famiglia della casa con il giardino che è scivolato a valle provocando la chiusura dell’arteria è rientrata nella propria abitazione; ma resta il divieto di utilizzo del porticato; e restano la delimitazione dell’area del cantiere e l’obbligo di controllare le condizioni di dissesto per verificare la stabilità del fabbricato durante l’esecuzione dei lavori. Per le due case sgomberate per una settimana, dopo lo smottamento resta in vigore il divieto di accesso nella porzione a Ovest del cortile durante l’esecuzione dei lavori. Può riprendere anche il servizio scuolabus per la frazione, sempre sospeso in seguito alla chiusura della strada. Non è l’unica notizia buona per il Comune di Angolo in tema di dissesto idrogeologico. Tra le ferite più importanti inferte al territorio dal maltempo nel 2019, l’unica a non aver trovato una soluzione immediata era stata la strada per la località Madera sommersa dai detriti. L’emergenza aveva costretto il sindaco a disporre la chiusura al transito carraio e pedonale e reso necessario lo sgombero del fabbricato adibito a residenza. Per riparare i danni sono necessari importanti lavori di messa in sicurezza della valle che la attraversa e verifiche statiche sul ponte. A DARE una mano al Comune è intervenuta la Regione: Angolo figura infatti tra i 38 municipi bresciani sotto i 15mila abitanti beneficiati con i fondi destinati alla difesa del suolo e al ripristino di opere, e proprio con questi contributi l’ente locale intende recuperare la strada verso la Madera. Si tratta di 99 mila euro a fondo perduto che non coprono l’importo totale del progetto: il Comune dovrà aggiungerne altri diecimila. Da Milano sono arrivati poi altri 80 mila euro per sistemare la strada di montagna Poia-San Giovanni danneggiata dalla tempesta Vaia nell’ottobre 2018, e l’operazione è già stata affidata al Consorzio forestale Pizzo Camino. •

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