Pizzo Redorta

Scivola in un dirupo: 53enne di Darfo muore davanti agli occhi del marito

di Redazione web
L'elicottero del Soccorso alpino che ha portato a valle la sfortunata escursionista camuna
L'elicottero del Soccorso alpino che ha portato a valle la sfortunata escursionista camuna
L'elicottero del Soccorso alpino che ha portato a valle la sfortunata escursionista camuna
L'elicottero del Soccorso alpino che ha portato a valle la sfortunata escursionista camuna

È morta in ospedale a Bergamo l'escursionista bresciana precipitata nel pomeriggio di venerdì 17 marzo per oltre 70 metri in un canalone sopra Valbondione, in prossimità della vetta del Pizzo Redorta, non molto distante dal rifugio Brunone.

Troppo gravi le ferite riportate dalla donna, 53 anni, nativa di Darfo Boario Terme (Brescia) e residente a Monasterolo del Castello (Bergamo). La tragedia si è consumata sotto gli occhi del marito, con il quale la moglie stava percorrendo il sentiero Cai numero 302. I violentissimi traumi riportati finendo sulle rocce le sono stati fatali.

Il recupero della salma, che si era fermata in una zona impervia dopo la caduta, è stato affidato ai tecnici del Soccorso alpino, VI Delegazione Orobica. La centrale ha inviato l’elisoccorso di Brescia di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza, che ha effettuato l'operazione, portando a valle il corpo. A supporto delle operazioni dell’elisoccorso è stata attivata anche una squadra territoriale del Cnsas.

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