Due ambulanze per l’Ucraina Il legame solidale si rafforza

di G.GAN.
L’ambulanza dedicata a Nadia Toffa spedita in Ucraina
L’ambulanza dedicata a Nadia Toffa spedita in Ucraina
L’ambulanza dedicata a Nadia Toffa spedita in Ucraina
L’ambulanza dedicata a Nadia Toffa spedita in Ucraina

Missione compiuta: per il quinto anno consecutivo, l’associazione «Domani Zavtra» ha consegnato due ambulanze agli ospedali di quell’Ucraina del Nord che fa ancora i conti con gli effetti del disastro nucleare di Cernobyl. I due mezzi, scartati dalle strutture sanitarie lombarde ma ancora in piena efficienza, sono stati recuperati e attrezzati dai volontari camuni impegnati da anni in alcuni progetti di solidarietà in collaborazione con le associazioni «Cavaion nel mondo» e «Cassago chiama Cernobyl». Le tre onlus sostengono gli ospedali di Chernigov e Korjukivka, e negli ultimi cinque anni hanno potuto spedire ben dieci autolettighe. Animati dal presidente di Domani Zavtra (e sindaco di Rogno) Cristian Molinari, alcune associazioni e alcuni imprenditori del paese hanno contribuito, insieme a Cavaion nel mondo, alla sistemazione di uno dei due mezzi per destinarlo al reparto di Oncologia pediatrica dell’ospedale di Chernigov. Un progetto reso possibile anche dal sostegno del gruppo camuno «From biker to bikers», che ha raccolto fondi in occasione del motoraduno organizzato in estate a Rogno. Questa autolettiga in particolare è stata dedicata a Nadia Toffa, «donna di origini camune, forte e coraggiosa che con il suo indimenticabile sorriso è diventata simbolo della lotta contro il cancro. È nel suo ricordo che vogliamo donare speranza ai piccoli pazienti oncologici». Una breve cerimonia di benedizione dei mezzi, ospitata dal municipio di Rogno, ha preceduto la partenza alla volta dell’Ucraina. Dopo un lungo viaggio la spedizione italiana, accolta dal console italiano Davide La Cecilia, li ha consegnati incontrando politici locali, medici, amici conosciuti nelle numerose spedizioni di solidarietà e, soprattutto, i pazienti dei due ospedali. Un piccolo aiuto che contribuisce a rendere meno difficile il compito di medici e infermieri impegnati a lavorare in condizioni precarie. SEMPLICE il ringraziamento delle autorità sanitarie ai volontari camuni: «Il parco mezzi del centro medico di Chernigov accoglie il dono delle associazioni italiane. Un’ambulanza in ottime condizioni dotata di un sollevatore per i malati con disabilità: d’ora in poi questo mezzo permetterà di portare i piccoli malati nel nostro ospedale». L’estate prossima, in occasione dell’accoglienza dei bambini ucraini che dura da anni, ci sarà una piacevole sorpresa. Il gruppo From biker sto bikers li porterà in motocicletta tra Sebino e Valcamonica. •

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