Edolo, cresce l’organico del Soccorso alpino della Guardia di finanza

di L.FEBB.
Il Soccorso alpino della Guardia di finanza presidia la Valcamonica
Il Soccorso alpino della Guardia di finanza presidia la Valcamonica
Il Soccorso alpino della Guardia di finanza presidia la Valcamonica
Il Soccorso alpino della Guardia di finanza presidia la Valcamonica

Anche la stazione di Edolo del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Edolo, come tutte le altre 25 distribuite su Alpi e Appennini (una è stata aperta sull’Etna lo scorso anno), è stata recentemente potenziata grazie all’arrivo dei neo finanzieri che hanno frequentato il corso di formazione alla Scuola alpina di Predazzo e quello di specializzazione al passo Rolle. Il nucleo edolese, costituito nel 2006 e comandato dal maresciallo aiutante Carlo Mazzucchelli, ha giurisdizione su tutto il Bresciano, ma succede spesso che gli specialisti del Sagf vengano chiamati anche in altre località per svolgere missioni complesse. Sono tanti i compiti assegnati alle fiamme gialle che operano in ambienti ostili: dal presidio delle aree sciabili, con il servizio di vigilanza, sicurezza e soccorso, alla ricerca e al recupero di persone in difficoltà in collaborazione con altre realtà. In particolare, da qualche anno è molto solido il rapporto di cooperazione con i tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e dell’Areu, con i quali la Guardia di finanza ha stipulato specifici accordi. In occasione dell’assegnazione dei nuovi elementi, il nucleo edolese, che ha sede nella caserma di via Roma occupata pure dalla Brigata, ha ricevuto la visita del comandante provinciale colonnello Salvatore Russo. Nell’incontro coi suoi collaboratori, l’ufficiale ha sottolineato che il servizio del Sagf è finalizzato a garantire la salvaGuardia della vita umana nella frequentazione turistica, sportiva e ricreativa dell’ambiente montano. Russo si è anche soffermato sulla positiva sinergia operativa esistente con il Cnsas e specialmente con la V Delegazione bresciana, sempre basata a Edolo. UNA UNITÀ di intenti dimostrata, oltre che nel quotidiano impiego congiunto, anche in occasione della complessa esercitazione dell’11 settembre scorso, svoltasi tra il passo del Tonale e la Cresta dei Monticelli, alla presenza delle autorità del territorio, dei vertici regionali e provinciali del Cnsas, del comandante interregionale generale Giuseppe Vicanolo, dei comandanti provinciali di Brescia e Sondrio e di quello della Scuola alpina di Predazzo.

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