Festa del Ringraziamento L’Aido premia e rilancia la cultura della donazione

di L.RAN.
L’ingresso della sede dell’Avis e dell’Aido di Cividate
L’ingresso della sede dell’Avis e dell’Aido di Cividate
L’ingresso della sede dell’Avis e dell’Aido di Cividate
L’ingresso della sede dell’Avis e dell’Aido di Cividate

Da quasi 4 anni, alla guida della sezione Aido di Cividate Camuno c’è Raffaella Pessognelli. Era la moglie di Luciano Pelamatti, scomparso a soli 35 anni nel 1995 e in assoluto il primo donatore di organi di Cividate e tra i primissimi della Valcamonica; in tempi in cui questa pratica era ancora considerata - incredibilmente - come qualcosa di lesivo dell’«integrità» di un corpo ormai inutile. PROPRIO a Pelamatti, ma anche ad altri quattro volontari del paese, dal 1986 viene dedicato un concorso riservato agli scolari delle quinte elementari e ai ragazzi di terza media che averà un nuovo epilogo questa sera alle 20,15, nella sala consiliare del Comune, con la «Giornata del Ringraziamento Aido», durante la quale Raffaella Pessognelli riceverà dal sindaco Cirillo Ballardini, dal parroco don Giuseppe Stefini e da Eugenio Cominotti dell’Aido il riconoscimento intitolato al marito. Nella stessa occasione saranno ricordati anche gli altri donatori, Anna Bonafini, morta il 3 novembre 2005 per un incidente stradale, Sergio Damioli, scomparso il 5 novembre 2008, Giulio Bellesi, morto il primo dicembre 2014 e madre Adele Brontesi, originaria di Borgosatollo, che aveva lavorato nella scuola materna di Cividate e nella comunità di Malegno, scomparsa il 24 novembre 2009. Al nome di quest’ultima è legato il primo espianto avvenuto nell’ospedale di Esine. POI TOCCHERÀ alla distribuzione dei premi per gli studenti, i quali hanno scritto nei loro lavori a tema della promozione della cultura del dono di organi, midollo e sangue. I ragazzi erano stati formati sul tema dai volontari Aido Giovanna Lombardi, Leone Galbardi e Stefano Sandrinelli. Non solo: presente il presidente provinciale dai donatori d’organi Rosaria Prandini, racconteranno la loro esperienza alcuni trapiantati. La Giornata del Ringraziamento Aido si concluderà con la recita della preghiera del donatore da parte di «papà Aido» Gianfranco Disetti, che ha sostituito nel direttivo lo scomparso figlio Armando.

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