Fondali puliti grazie ai volontari

di AL.ROM.
La spazzatura recuperata ieri dai fondali del lago Moro
La spazzatura recuperata ieri dai fondali del lago Moro
La spazzatura recuperata ieri dai fondali del lago Moro
La spazzatura recuperata ieri dai fondali del lago Moro

È stata scelta la località di Capo di Lago, sulle sponde del lago Moro, per chiudere l’edizione 2019 di «Fondali puliti», la campagna di appuntamenti tra la Valcamonica e il Sebino organizzata dall’Autorità di bacino con l’appoggio di diversi gruppi di protezione civile. L’ULTIMA tappa ieri mattina, con cinquantina di volontari all’opera tra sommozzatori e assistenti da terra coordinati dall’onnipresente Simone Franzoni. Nessuna particolare sorpresa: il bacino ha «regalato» fortunatamente poche carriole di rifiuti. Nell’elenco una batteria per autotrazione, un calcio di fucile, numerose bottiglie di vetro e pure la prua di una barca. Segno che le iniziative di ripulitura dei fondali stanno funzionando, e soprattutto di una apparente riduzione dei comportamenti irresponsabili; o criminali. Un bilancio positivo quello dell’edizione di quest’anno: cinque le tappe (Pisogne, Castro, Iseo, Sulzano e Capo di Lago) che hanno visto impegnati circa 150 volontari di nove associazioni. Svariati quintali di rifiuti recuperati, con in prevalenza vecchi pneumatici, bottiglie, vasi in ceramica e in plastica, biciclette, molte sedie e ferraglia varia. «Vorrei ringraziare quanti hanno reso possibile questa iniziativa - ha commentato Gloria Rolfi, direttrice dell’Autorità di bacino - i volontari dei gruppi di protezione civile prima di tutto, quindi gli amministratori comunali, che non hanno mai fatto mancare il loro apporto». Da ricordare anche la due giorni dedicata alle scuole del territorio: «Informare e sensibilizzare - ha chiuso la direttrice - sono le nostre parole chiave». •

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