Furti a raffica nelle case durante il coprifuoco

Potrebbe sembrare in alcuni casi il ritorno della temutissima «banda del forellino». In realtà solo in un colpo la tecnica utilizzata dai malviventi per introdursi in casa è la tipica della banda che nel 2014 fece manbassa in bassa Vallecamonica. Certo è in ogni caso che tra Darfo e Piancamuno è tornata la paura. Numerosi infatti gli episodi di furto in abitazione che si sono verificati nell’ultima settimana. A fare il passaparola sui gruppi social le vittime dopo aver sporto regolare denuncia ai Carabinieri che stanno intensificando i controlli. La zona gialla e la gente che torna lentamente alla normalità, così anche i malviventi non si fanno scappare l’occasione di tornare a colpire. A Darfo è successo nelle frazioni di Gorzone, Montecchio, Fucine e Pellalepre ma i ladri hanno visitato case anche nei paesi vicini, a Gianico, Artogne e Piancamuno: nel silenzio indisturbato delle ore del coprifuoco arrivano in auto (dovrebbero essere almeno due) e si introducono in casa, in alcuni casi con il tipico forellino nei serramenti, finestre o portefinestre, in altri dai serramenti lasciati aperti. Cercano per lo più oro e denaro, ma nei casi accertati hanno fatto razzia si tutto quel che hanno trovato al loro passaggio nelle stanze messe a soqquadro, il più delle volte con i proprietari in casa che si accorgono di quanto successo solo la mattina quando si svegliano. È allerta in tutti i paesi della bassa valle con le Forze dell’ordine messe in allarme. A conti fatti, solo a Darfo si tratta di due colpi messi a segno e quattro tentati furti, sfumati con tutta probabilità per qualche elemento di disturbo. Furti di lieve entità, che hanno messo però tutta la popolazione in allarme, specie chi abita al pianoterra. Così torna anche l’appello delle Forze dell’ordine che chiedono vigilanza sociale: le persone pare segnalino sempre meno i movimenti ritenuti sospetti mentre postano tutto sui social dove si accende il fuoco della rabbia ma non si arriva alla soluzione. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA