Gianico va a caccia di cittadini generosi

I luoghi comuni si sprecano quando si parla di volontariato. Questa viene definita giustamente come una risorsa essenziale, capace di riempire le tante falle del «pubblico» in numerosi settori. Ma non sempre è facile trovare persone generose, e il Comune di Gianico ci sta provando. L’amministrazione comunale intende dar vita a un albo tematico in cui compaia il nome dei cittadini disposti a mettere a disposizione un po’ del proprio tempo libero per l’interesse pubblico. Le esigenze sono tante e quindi i settori in cui potranno essere occupati sono tra i più disparati. Si va dal supporto alle attività culturali, turistiche, sportive e ricreative all’informazione alla cittadinanza; dalla pulizia e dalle piccole manutenzioni di aree verdi, monumenti e aiole all’assistenza sociale; dal monitoraggio del territorio con segnalazione delle necessità che richiedono l’intervento dell’ente pubblico al supporto alla polizia locale per quanto riguarda la regolamentazione di traffico e persone nel caso di manifestazioni, celebrazioni e pubbliche manifestazioni. Senza dimenticare il servizio davanti alle scuole al momento dell’entrata e dell’uscita dei ragazzini. ALL’ALBO dei volontari si possono iscrivere tutti i residenti di età compresa tra i 18 e i 75 anni, compilando e inviando agli uffici municipali entro il 15 dicembre il modulo nel quale si specifica tra l’altro l’attività che si intende svolgere e la disponibilità oraria giornaliera. Stando al regolamento del volontariato, a fine gennaio di ogni anno l’amministrazione si impegna a pubblicare l’elenco dei settori di attività che saranno oggetto di intervento, e a concordare il piano di impiego personale. Ovviamente le prestazioni sono gratuite, ma l’amministrazione garantisce ai propri sostenitori l’assicurazione contro eventuali infortuni e per la responsabilità civile verso terzi, e fornisce i mezzi e le attrezzature per lo svolgimento del servizio. Il grazie ai volontari che dedicano tempo e cure al paese troverà espressione in un attestato di partecipazione con l’eventuale encomio per il senso civico. •