Il primo fu il Sentiero delle Cascate nel 1997 che si faceva strada nella aspra forra del torrente della Valle Gaina superando alcuni tratti particolarmente impervi facilitati da scalette e corde metalliche. Un itinerario di grande appeal considerato che richiama escursionisti provenienti da ogni parte d'Italia oltre a tanti turisti stranieri. Forte di quel risultato il Gruppo Monte della Rosa di Monticelli nel 2010 comincia a pulire, ripristinare e segnalare altri percorsi tra i modesti rilievi di questa parte della Franciacorta che confina con le Prealpi Bresciane. Il più interessante di questi è il sentiero numero uno conosciuto come il «l'uno di Monticelli» sul cui tracciato e con numerose varianti che si infilano lungo il Sentiero delle Cascate, si svolge dal 2016 una gara di corsa in notturna suggestivamente illuminata da torce, lanterne e falò. Il numero uno è un percorso affascinante, a dispetto della bassa quota, che percorre all'incirca tutto il confine comunale tra boschetti, praterie, ruscelletti e cascinali. «Mantenere questi sentieri ci costa un bel po' di fatica - spiega il presidente Giuseppe Abeni - soprattutto perchè siamo abbastanza in pochi ad impegnarci nel lavoro pratico nonostante gli oltre 200 soci. E dobbiamo anche fare i conti con qualcuno, purtroppo sconosciuto, che in certi punti, sempre gli stessi, si diverte a spaccare le frecce segnaletiche che abbiamo dovuto piantare più volte». Un fenomeno questo che si registra anche in altre zone delle nostre montagne; azioni non solo stupide ma anche irresponsabili perché possono portare i non esperti a perdersi in zone sconosciute. Questi stupidi non fanno però allontanare Abeni e soci dai loro sentieri e dalla attività, tanto che nel 2012 esce una apprezzata carta topografica, precisa e dettagliata, dei sentieri di Monticelli che può essere ancora richiesta alla sede del sodalizio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA