«Ho catturato il mostro del lago»

Pierluigi Belotti mostra con orgoglio il suo trofeo da record
Pierluigi Belotti mostra con orgoglio il suo trofeo da record
Pierluigi Belotti mostra con orgoglio il suo trofeo da record
Pierluigi Belotti mostra con orgoglio il suo trofeo da record

Pesca miracolosa per il camuno Pierluigi Belotti che si conferma un vero e proprio recordman tra gli appassionati di canna e lenza grazie all’ennesima cattura da primato. Nel corso di una battuta sulle rive del lago di Iseo nelle acque antistanti Sarnico, il pescatore di Darfo Boario ha è riuscito a tirare in barca una trota ibrido di marmorata del peso di 20 chili e della lunghezza di 100 centimetri. Si tratta, stando ai manuali dei record, dell’esemplare di trota più grande pescata fin’ora in Italia e la seconda al mondo. «La battaglia è durata un’ora, pensavo di aver preso un siluro, invece era un pesce più pregiato e di stazza straordinaria», racconta Belotti soprannominato il «Cionnau» della Valcamonica. Per le sue battute utilizza attrezzature speciali che confeziona con l’abilità di un vero artigiano. «Alla canna c’era un mulinello grande ispirato a quello che impiegavano i nostri nonni, mentre l’esca era la sagoma di una sardina ondulata che ho confezionato personalmente», spiega Belotti. «Decisiva è stata anche la scelta della battuta - afferma -. Sono salpato dopo il temporale quando questi esemplari enormi salgono in superficie. Si tratta di un maschio di almeno venti anni di età». Belotti, 56 anni, non è nuovo a queste imprese. Due anni fa ha pescato un siluro lungo 2 metri di 68 chili di peso. Nella sua bacheca ci sono anche un persico super. Quanto al destino della trota da record è stato inevitabile. «è finita in tavola come ingrediente di un piatto prelibato», rivela Belotti. •.

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