I negozi del centro «resistono»

di L.RAN.
Luca Vielmi e Marianna Gelmini
Luca Vielmi e Marianna Gelmini
Luca Vielmi e Marianna Gelmini
Luca Vielmi e Marianna Gelmini

L’ottocentesco palazzo ex Eca in pieno centro storico a Breno che in passato ha ospitato tra gli altri la Pretura, il Tribunale ed il Comune, è stato al centro di una recente sistemazione che ha riguardato in particolare le facciate ed alcuni interventi nelle parti interne. Nel vecchio edificio si trovano attualmente alcuni appartamenti, sedi di associazioni e studi tecnici, ma a piano terra sotto il portico la parte commerciale è da molto tempo inesistente, con la sola agenzia di Banca Intesa San Paolo operativa. Lo spostamento dell’area a nord del paese dell’alimentare e non solo, concentrato nei tre supermercati, ha finito con l’impoverire il settore, ma c’è ancora chi crede in Breno inteso anche come centro di servizi e di commercio e vi avvia una nuova attività proprio nel palazzo ex Eca, in una posizione ideale per lo svolgimento di attività commerciali. Si tratta di Marianna Gelmini, figlia di ristoratori (la mamma Antonella Castellani gestisce il bar ristorante Giardino ed il papà Vittorio Gelmini conduce il Rifugio Tassara in Bazena) che oggi nel giorno che precede la festa patronale di San Valentino apre «La Scarperia». Il negozio di scarpe, borsette ed accessori verrà inaugurato alle ore 17 e la titolare si dice fiduciosa in questa nuova iniziativa, dopo aveva collaborato per tanti anni con la mamma nella gestione di più di un locale. «Sono consapevole di giocarmi tante chances in questo spazio che in passato ha ospitato solamente dei bar - spiega Marianna - il mio non sarà un negozio di grande marche, ma di articoli assolutamente alla portata di tutti. Sono convinta che Breno abbia ancora grandi potenzialità e che l’imminente riapertura di piazza Ronchi rappresenterà motivo di ripresa per gli esercizi che vi operano e più in generale per il commercio del paese». Marianna Gelmini, sollecitata dallo scomparso sindaco Sandro Farisoglio, aveva partecipato ad un bando specifico acquisendo il diritto di riaprire l’ex bar e dal canto suo il Comune si è occupato della parte edilizia del nuovo negozio, che è stato allestito ed arredato con gusto e senza tanti orpelli dal gestore. Sia la giovane donna che la mamma tra l’altro da tantissimi anni sono affezionate lettrici e sostenitrici di Bresciaoggi. •

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