Il biglietto da visita di Pisogne si prepara per il turismo estivo

di AL.ROM.
Lavori in corso su un tratto del lungolago di Pisogne
Lavori in corso su un tratto del lungolago di Pisogne
Lavori in corso su un tratto del lungolago di Pisogne
Lavori in corso su un tratto del lungolago di Pisogne

Per una cittadina affacciata sull’acqua l’aspetto del lungolago è un «biglietto da visita» turistico fondamentale, sul quale investire. A Pisogne ci credono, e proprio in questi giorni hanno avviato i lavori di riqualificazione della passeggiata lungo il Sebino, aprendo un cantiere che si svilupperà dalla zona del Porto Gòen fino a quella della passerella in legno e del monumento dell’Associazione carabinieri: in tutto, circa 350 metri di percorso, che in questi giorni vedono all’opera uomini e mezzi dell’impresa incaricata, la Coges di Cerete, nella Bergamasca. IL PROGRAMMA prevede essenzialmente una operazione di messa in sicurezza e di abbellimento generale: il progetto relativo è stato approvato all’inizio del 2019 dalla precedente amministrazione guidata da Diego Invernici, e cofinanziato dalla Regione con un contributo del 50% sulla spesa complessiva, che ammonta a 95mila euro. Il piano è dell’ingegnere pisognese Giovanni Galli. Cosa prevede? «Verranno sostituite le piastre di granito rovinate presenti sul marciapiede a bordo lago - ha spiegato il sindaco Federico Laini -; quindi verrà rimpiazzata l’attuale aiuola di separazione tra le piste pedonale e ciclopedonale, coperta con lastre in marmo di Botticino di colore bianco. Infine, un’attenzione particolare verrà riservata ai tanti punti luce malfunzionanti, che verranno cambiati e rimessi in attività». «TUTTA L’AREA quindi - aggiunge il primo cittadino - verrà riqualificata e la passeggiata, tra le più belle e frequentate del lago d’Iseo, ne ricaverà certamente vantaggi». L’intervento dell’amministrazione a favore del turismo sostenibile non si ferma con questa operazione: «Grazie ad alcune economie di spesa e a un contributo del Gal - continua Laini - in tutto 25mila euro, verranno posizionati i lampioni per l’illuminazione del nuovo tratto di ciclopedonale nella località Gòvine che nel progetto originale non erano stati previsti, e inoltre verrà riqualificata l’area di sosta alla fine del tratto, con vista sull’alto lago; tutto ciò mentre la società Mrl dell’Autorità di bacino procederà alla pulizia e alla sistemazione del versante di collegamento con Toline». Infine, una gara d’appalto ha da poco affidato la progettazione dell’ultimo tratto di pista a sbalzo sull’acqua, che andrà a unire il capoluogo con la frazione a Sud. «ENTRO quest’anno, o al massimo nei primi mesi del prossimo - conclude Laini - dovrebbero terminare i lavori per la costruzione della ciclabile: questo grazie a contributi provinciali per 250mila euro, ad altri 200mila provenienti dal Bim e a fondi messi sul piatto dalla Regione Lombardia e provenienti dall’accordo quadro stipulato con il G16». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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