Il Bio-distretto in festa tra laboratori e assaggi

Il Bio-distreto Vallecamonica per il terzo anno consecutivo organizza e propone la festa dell’associazione, nata per mettere in rete il lavoro di agricoltori, associazioni, cooperative ed enti pubblici e per orientare verso la sostenibilità il rilancio dello sviluppo territoriale. TERZO ANNO, medesima formula: due giorni di eventi, incontri e proposte con l’obiettivo di coinvolgere il territorio, le famiglie e i bambini. Si terrà a Malegno, negli spazi del centro di comunità Ales Domenighini, con un programma che prevede anche l’immancabile dose di assaggi, laboratori di vario tipo e momenti musicali e culturali. Il via sabato pomeriggio alle 16 con l’apertura del mercato bio e equosolidale e i laboratori per i più piccoli. Alle 17.30 è in programma lo spettacolo agri-culturale «In teatro con i piedi per terra», al quale seguiranno la cena a base di prodotti locali e una serata musicale. Domenica la giornata inizierà presto: alle 9.30 in punto tutti in marcia per la passeggiata alla scoperta della Via Valeriana e del progetto per riqualificare questo antichissimo e stupendo percorso. Seguiranno la presentazione a cura dell’autore del libro «La collina del Ginepro», laboratori per bambini e l’apertura al pubblico del mercato di prodotti agricoli locali e del bar equo-solidale. SONO PREVISTI assaggi di prodotti a singolari e a chilometri zero. Come il pane 100% camuno del progetto «Coltivare paesaggi resilienti», che si pone l’obiettivo di contrastare l’avanzamento del bosco e recuperare i terrazzamenti dei versanti camuni. Attraverso la semina di cereali tradizionali, si punta poi a riattivare gli antichi mulini e i forni, per sviluppare una filiera del pane di alta qualità e dal forte potere identitario. Due giorni in cui sarà difficile annoiarsi, insomma, anche perché saranno aperti al confronto, alla promozione e alla diffusione delle idee e delle buone prassi agricole. La festa si svolgerà con qualsiasi condizione meteo e tutti sono invitati a partecipare: curiosi, gastronauti e operatori. © RIPRODUZIONE RISERVATA