Il castello e gli arcieri Un doppio spettacolo

Parlando del castello di Breno si deve quasi obbligatoriamente parlare del tiro con l’arco, o meglio del tiro con l’arco storico. Perché la rocca ha ospitato molte manifestazioni a tema, e succederà anche in questo weekend gazie all’Asd «Arcieri del Castello» guidata da Claudio Moscardi, che dopo i due anni di pandemia riconquista la fortezza. Succederà grazie a «CamunArchi», manifestazione che si tiene oggi e domani per l’organizzazione di ArchExperience in collaborazione con Comune e Pro loco. La compagnia brenese parteciperà scoccando frecce infuocate alla rappresentazione delle 18 de «Le streghe di Macbeth al castello di Breno» curata da Virgilio Patarini (al termine le degustazioni dei vini della cooperativa Rocche dei Vignali nel ristorante interno alla rocca), evento della Biennale d’arte in Valcamonica. Domani mattina, poi, dalle 8 alle 12 il gruppo di Moscardi organizzerà una dimostrazione di tiro con l’arco in costume su un percorso di 10 piazzole da ripetere due volte e alla quale saranno ammessi 40 arcieri. CamunArchi si aprirà questa mattina alle 10 con una conferenza dell’archeologo Paolo Medici su «L’arco nella storia», e proseguirà dalle 14 alle 17 quando, a cura di ArcExperience, si terranno attività didattiche e laboratori di costruzione di frecce preistorice in selce e prove di tiro con l’arco e con il propulsore. Domani, dopo la dimostrazione di tiro della Compagnia locale, dalle 14 alle 17 si svolgeranno altre attività didattiche, e una visita guidata al castello.•. L.Ran.

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