Il centro storico punta sui parcheggi interrati

Il rendiconto 2021 del Comune di Breno approvato in Consiglio comunale ha chiuso con un avanzo di 1.048.000 euro, mentre le spese correnti hanno toccato 5,1 milioni, finanziate dalle entrate pari a 5.258.000 euro e che hanno originato un equilibrio nella parte corrente di 87mila euro; l’indebitamento è stato ridotto di 272.000 euro grazie alla rinegoziazione dei mutui. Il sindaco Alessandro Panteghini, guarda così con cauta fiducia al futuro, anche se non sono poche le difficoltà che è costretto ad affrontare soprattutto sul percorso delle grandi opere, ascensore del Castello e piscina su tutte. In aula si è fatto il punto anche su altri interventi. Grazie ai contributi statali, regionali e della Comunità Montana, è iniziato l’intervento di riqualificazione del sistema integrato invernale ed estivo del Gaver, un’opera che costerà 344.000 euro. Oltre un quarto dell’avanzo di amministrazione (288.000 euro) è stato impiegato per la manutenzione straordinaria del cimitero, con la costruzione di loculi, cappelle e ossari, 101.000 euro sono stati destinati al rifacimento ed all’ampliamento di un tratto fognario in località Pilo ed in via Cimitero ed i 100.000 euro assegnati dal Ministero euro sono stati investiti nell’efficientamento energetico della scuola primaria di Pescarzo. Strategico anche il restauro e di conservazione degli affreschi del Romanino nella chiesa di Sant’Antonio con un futuro progetto di digitalizzazione che la renderà ancora più appetibile. La restauratrice Elena Celeri ha provveduto all’ennesimo intervento di salvataggio e di conservazione, mentre oltre 52.000 euro provenienti sempre dagli oneri di urbanizzazione, serviranno a finanziare la progettazione del restauro dei dipinti custoditinella chiesa. Se l’ascensore per il Castello e la piscina pagano dazio a lungaggini burocratiche e ai rincari delle materie, Panteghini annuncia un ambizioso progetto in tre fasi per risolvere l’annoso problema della congestione del centro storico creando anche nuove opportunità di parcheggio ed un giardino comunale davanti il municipio. Intanto è in embrione un'altra opera di rilievo che richiede l’assoluta collaborazione di Banca Intesa, proprietaria degli immobili della ex Banca di Valle Camonica, per la creazione di una serie di parcheggi, anche interrati, di una piazzetta soprastante, in pieno centro storico.•. L.Ran.

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