Il Comune per i bambini «Operazione restauri» per i giochi all’aperto

di C.VEN.

Forse, dato che la pandemia di ritorno si fa sempre più seria, a lavori terminati non sarà semplicissimo utilizzarli, ma intanto a Darfo hanno dato il via a una serie di lavori di manutenzione e messa in sicurezza di alcuni parchi gioco del capoluogo e della frazioni. Sono sei in totale gli spazi dedicati ai bambini finiti sotto i ferri per un impegno economico complessivo di 50mila euro: una somma messa a disposizione dal Comune nell’ambito del piano dei Distretti del commercio. Se in alcuni casi si tratterà solamente di piccoli accorgimenti destinati a garantire la completa fruibilità del giardino, in altri gli interventi riguarderanno la sostituzione delle attrezzature non più recuperabili; in altri ancora la manutenzione di quelle presenti e in altri ancora la modifica della pavimentazione per renderla a prova di caduta. «La tempistica definita per la realizzazione di tutte le opere che abbiamo programmato - ha fatto sapere l’amministrazione guidata da Ezio Mondini - è di circa trenta giorni, tempo permettendo. In caso di necessità, per accelerare le operazioni le strutture verranno chiuse momentaneamente al pubblico». Si tratterà solo di avere un po’ di pazienza per godere poi di spazi ricreativi fondamentali per i bambini e, virus permettendo, ancora utilizzabili in questo autunno fin troppo «dolce». A ESSERE interessati dalle operazioni di restauro sono il giardino attrezzato di Darfo che si trova all’altezza dell’ex convento di via Quarteroni, il «Flintstone» di Corna, quello del Cappellino, quello di via Carducci a Boario, l’area verde di via Leonardo da Vinci a Erbanno e quella di via Amendola ad Angone. Si tratta in tutti i casi di manutenzioni straordinarie voluta per assicurare luoghi sicuri e piacevoli ai bambini e alle rispettive famiglie, anche in risposta alle segnalazioni arrivate al Comune.

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