Il coro Marenzio cerca nuove ugole

di C.VEN.

Il coro polifonico «Luca Marenzio», compiuti i 50 anni, prova a rinnovarsi. Lo fa con due progetti, uno per i giovani, selezionato dalla Fondazione Comunità Bresciana con un contributo di 2.500 euro, uno per i senior. Nato nel 1968 a Darfo e costituitosi associazione nel 1979, il coro è costantemente impegnato nella diffusione della musica corale. «Oggi c’è la necessità di inserire nuovi elementi giovani e non - spiega il presidente Patrizia Laffranchini - per permettere la continuità di questa attività culturale». Da un lato la necessità di formare vocalmente un gruppo di giovani, dall’altro che l’esperienza maturata negli anni dal gruppo possa fare da ponte tra generazioni. Da qui il titolo del progetto: «Costruire un ponte tra generazioni per il coro polifonico Luca Marenzio nel segno della continuità», che vuole essere «un percorso formativo di arricchimento culturale, con momenti di studio, di apprendimento e di crescita collettiva e individuale mediante esperienze dirette, rivolto ai ragazzi dai 18 ai 30 anni». Un progetto per imparare la musica ma anche per allontanare i giovani da possibili forme di disagio, poiché «il coro favorisce il dialogo, la condivisione, la responsabilizzazione, diventa pertanto presidio socio-culturale di fondamentale importanza». Dura un anno, con il primo incontro domenica, nella sede del coro in via Razziche, a Darfo Boario Terme. L’attività di formazione sarà svolta dal maestro don Alberto Donini, direttore della scuola diocesana di musica Santa Cecilia di Brescia. Il progetto senior punta invece a «fare da facilitatore e da ponte per i giovani che verranno formati - conclude il presidente - e per il 2019 l’attività corale verterà su incontri di vocalità a cadenza mensile». La proposta vuole essere allargata anche ad ex coristi o coristi camuni che abbiano voglia di partecipare. Il primo incontro si terrà sempre domenica, ma a Brescia. Informazioni a corolucamarenzio@gmail.com. •

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