Il dolore di Corna che oggi dice addio a un uomo speciale

Luca Ducoli  verrà salutato per l’ultima volta oggi
Luca Ducoli verrà salutato per l’ultima volta oggi
Luca Ducoli  verrà salutato per l’ultima volta oggi
Luca Ducoli verrà salutato per l’ultima volta oggi

C’è un velo di tristezza sopra Corna, la frazione di Darfo che oggi alle 18, direttamente nel cimitero, ospiterà il funerale di Luca Ducoli, il 55enne precipitato domenica mentre si arrampicava sul Pizzo Badile. Nella frazione in cui abitava il dolore si mischia all’incredulità. Qui lo scomparso, odontotecnico di professione e alpinista per passione, era molto conosciuto e non faceva mai mancare il suo impegno e il suo sorriso, e ha lasciato un grande vuoto tra gli amici di sempre, quelli con cui condivideva il grande amore per la montagna e per la musica. «Ci mancherai» scrivono tutti sui social postando una foto di lui sorridente, manco a dirlo, in montagna. È lì che Luca domenica mattina ha trovato la morte. A tradirlo la roccia di cui si era fidato per proseguire la sua scalata, in compagnia di alcuni amici. Non ha retto e lo ha rimbalzato giù fino al chiodo fissato più in basso: lo schianto è stato terribile e gli ha sfondato lo sterno. Inutile la rapidità dei soccorsi chiamati dai compagni di cordata che hanno assistito impotenti alla scena: il 55enne è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino già privo di vita. Erano partiti di buon mattino da Cimbergo, equipaggiati per provare una via aperta da poco sul versante Ovest della montagna. Avrebbe dovuto essere una giornata all’insegna del divertimento, prima di riprendere le attività di routine che anche per le sezioni del Cai, dopo l’emergenza, riprendono con fitti calendari. Proprio Luca, in qualità di vicedirettore, avrebbe dovuto gestire come istruttore il 28esimo corso di arrampicata libera della sezione di Lovere. Lui non ci sarà, ma resteranno i suoi insegnamenti, che andavano oltre la tecnica. «Non ci sono parole per spiegare cosa era Luca per noi» dicono gli amici di una vita con la voce rotta. Le parole non le trova nessuno, non i figli, non la moglie, non chi gli voleva bene e che oggi gli darà l’ultimo saluto nel cimitero.•. C.Ven.

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