Il «Girotondo» delle cose usate dà una mano ai Servizi sociali

di Alessandro Romele
Pisogne Il progetto «Il Girotondo» è un esempio virtuoso di lotta agli sprechi e solidarietàEnte locale e volontariato uniscono le forze per garantire il funzionamento della campagna
Pisogne Il progetto «Il Girotondo» è un esempio virtuoso di lotta agli sprechi e solidarietàEnte locale e volontariato uniscono le forze per garantire il funzionamento della campagna
Pisogne Il progetto «Il Girotondo» è un esempio virtuoso di lotta agli sprechi e solidarietàEnte locale e volontariato uniscono le forze per garantire il funzionamento della campagna
Pisogne Il progetto «Il Girotondo» è un esempio virtuoso di lotta agli sprechi e solidarietàEnte locale e volontariato uniscono le forze per garantire il funzionamento della campagna

La lotta allo spreco e la promozione del riciclaggio non solo sono buone pratiche, ma hanno anche ricadute economiche interessanti. Lo dimostra anche un progetto nato a Pisogne nel 2017 su proposta dell’allora assessore Luca Romani: il «Girotondo», ovvero il mercatino solidale dell’usato di via Ortaglie, si è confermato nell’ultimo anno un punto di riferimento per i Servizi sociali del paese. Il meccanismo è semplice. Dieci volontari ritirano oggetti in condizioni ottimali ma non più utili o necessari a chi li fornisce, e che vengono rivenduti. Un esempio di economia circolare che qui funziona davvero bene. Tutto il ricavato delle vendite è consegnato al Servizio sociale comunale, che lo utilizza per finanziare la spesa solidale e tirocini lavorativi per le persone in difficoltà. «Non solo. Grazie al Girotondo - sottolinea Teresa Bruzzese, assessora comunale ai Servizi sociali - riusciamo a erogare contributi economici alle famiglie che hanno bisogno di sostenere le spese per luce, gas e acqua corrente, piuttosto che per l’affitto. Oltre a questo, possiamo permetterci di dare una mano a diverse associazioni, una ventina fino a oggi, che operano nel campo della cultura, del sociale, del turismo e dell’arte». «Al tempo stesso - continua Bruzzese - sosteniamo con un contributo regolare nel tempo l’associazione San Vincenzo De Paoli di Pisogne e la Caritas di Gratacasolo per l’acquisto di beni di prima necessità da inserire nei pacchi del banco alimentare consegnati settimanalmente alle famiglie in difficoltà». Sono 68 i nuclei familiari attualmente sostenuti dall’ente locale e dal Girotondo, che in questi anni ha finanziato 23 progetti di inclusione sociale di persone con disabilità e pagato 25 indennità di tirocinio formativo. «L’ultimo esempio - precisa l’assessora - risale al recente periodo natalizio: con i 5.600 euro raccolti con il mercato dei giochi usati sono stati già finanziati progetti lavorativi per 4 persone e acquistati beni alimentari per 2.500 euro». Un’operazione davvero importante, sostenuta direttamente dai cittadini con le donazioni di oggetti inutilizzati. Come funziona? «Nell’isola ecologica di via Neziole abbiamo allestito un centro del riuso. Un container in cui vengono inseriti gli oggetti in buono stato da destinare al mercatino, che è aperto dai volontari nelle mattinate di lunedì, martedì, giovedì e sabato, e nel pomeriggio di giovedì».•.

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