Il novembre in bianco manda in tilt il Tonale

di Lino Febbrari

Da anni in Tonale non si vedeva così tanta neve a metà novembre. Due giorni di precipitazioni hanno portato complessivamente più di 130 centimetri al passo, quasi due metri sul ghiacciaio del Presena, i cui impianti di risalita aperti sabato scorso, per la troppa abbondanza in questo fine settimana resteranno chiusi. TANTA NEVE; anche troppa. Così, due chilometri sotto il passo, in territorio trentino, all’altezza della casa cantoniera, la statale è chiusa da una transenna e i pochi veicoli che arrivano fino a questo punto devono fare retromarcia. La causa? Ieri mattina una slavina si è staccata da un versante molto ripido tra due gallerie paravalanghe qualche chilometro prima di Vermiglio, e alberi, massi e terriccio hanno ostruito la carreggiata. Un’automobile condotta da una giovane del paese, che stava risalendo l’asfalto per raggiungere il Tonale, è stata completamente avvolta dalla massa. Per fortuna la ragazza è stata liberata illesa poco dopo dai vigili del fuoco. I mezzi sono al lavoro per sgomberare il materiale, ma a scopo precauzionale e fino a quando non finirà l’ondata di maltempo, il collegamento non verrà ripristinato. E si lavora anche al valico per liberare i parcheggi dalla copertura che in alcuni punti ha superato il metro e mezzo. È nevicato per tutta la giornata anche a Ponte di Legno e Temù, mentre da Incudine a Vezza d’Oglio i fiocchi sono caduti misti a pioggia. «L’anno scorso la prima vera nevicata è arrivata a fine dicembre - ricorda una signora intenta a pulire il vialetto di accesso di un albergo -. Ci voleva proprio, però è davvero tanta». Una stagione invernale che debutta nel migliore dei modi: chiuse come detto nel week end le piste del Presena, quest’oggi, condizioni meteo permettendo, dovrebbe aprire quella della Valbiolo. •

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