Il Palio di San Martino? Spazi e affollamento obbligano a un rinvio

di C.VEN.
Il Palio di Borno raduna una vera folla
Il Palio di Borno raduna una vera folla
Il Palio di Borno raduna una vera folla
Il Palio di Borno raduna una vera folla

Oltre alla festa estiva delle ruote grasse anche il celebre Palio di San Martino di Borno dà l’arrivederci al 2021. Non è una doccia fredda per organizzazione e contrade, ma di certo l’amaro in bocca c’è. È la prima grande manifestazione dell’estate di Borno che deve rinunciare all’edizione 2020, in programma dal 10 al 12 luglio. «A seguito dell’incontro con i capi contrada - scrive a tutti in un messaggio Facebook Alberto Zorza, a capo dell’organizzazione -, si è deciso di annullare del tutto l’evento». Nelle scorse settimane era circolata l’ipotesi di una manifestazione ridotta, con misure da imporre quali mascherine a tutti i partecipanti (magari del colore delle contrade) e distanziamento sociale, ma «l’aspetto principale del palio è la socialità e non riteniamo sensato farlo senza dar libero sfogo all’aggregazione». Del resto l’evento, cresciuto a dismisura in termini di partecipazione ai giochi e di pubblico, non può pensare di mettere i cancelli e diventare per pochi. Una versione contenuta sarebbe stata sicuramente più facile a dirsi che a farsi, considerata anche la conformazione del centro storico e del parco basso di villa Guidetti, dove vanno in scena i giochi. «CI PIANGE il cuore ma così deve essere», e piuttosto che mettere energie, tempo e soldi per qualcosa di incerto o non soddisfacente, meglio tirare subito i remi in barca. Insomma: sarà appunto un’estate meno ricca anche dal punto di vista dell’intrattenimento. Ma non per questo la speranza di accogliere i turisti va in archivio. A fare la differenza saranno naturalmente le regole da seguire negli spostamenti e nella convivenza. Certo il Palio medievale di San Martino, che quest’anno avrebbe celebrato i 16 anni di vita, era diventato un appuntamento classico dell’estate e la sua assenza sarà avvertita da tutti; anche dal tessuto economico. «Peccato, ma è giusto così» il commento unanime alla comunicazione del «Cervo», che seppur dispiaciuto come tutti già pensa a quello che verrà: «È confermata Haeretica il 24 ottobre».

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