Il questore
«parte» dalla Valle
e rinnova l’intesa-passaporti

di Luciano Ranzanici
La presentazione del questore in Comunità montana a Breno
La presentazione del questore in Comunità montana a Breno
La presentazione del questore in Comunità montana a Breno
La presentazione del questore in Comunità montana a Breno

Il nuovo questore di Brescia, Giovanni Signer, ha scelto la Valle Camonica per la sua prima uscita istituzionale: un confronto utile anche per un primo contatto con gli enti comprensoriali. Ad attenderlo, nel salone Bim a Breno, ha trovato il presidente della Comunità Montana e del Consorzio dei Comuni, Alessandro Bonomelli. COME PRIMO atto è stata siglata la convenzione - un vero e proprio rinnovo del collaudatissimo accordo fra l’ente comprensoriale e la Questura - sulla pratica di rilascio dei passaporti. Dopodiché il presidente Bonomelli ha «illustrato» al questore la Valle Camonica: ha parlato delle sue potenzialità, delle positività e peculiarità e pure delle criticità e delle annose problematiche, manifestando le aspirazioni dei sindaci e degli enti di trasformarla in una valle green, magari servita da una metropolitana leggera, «per immaginarla come un’unica grande città da gestire». Il questore, «favorevolmente impressionato da questo primo contatto con la valle ed i suoi rappresentanti», ha promesso attenzione e presenza sul comprensorio, rimarcando l’assoluta bontà «dell’intesa su passaporti, che segna un cambio di passo nella mentalità e operatività sul territorio. Stiamo passando - ha detto - da un atteggiamento autoritario di tipo borbonico a un rapporto di vicinanza con la gente, che assicura un approccio elastico alla Pubblica Amministrazione. È questo un primo passo per dare ai cittadini un servizio di prossimità e mi impegno fin d’ora, promettendo che frequenterò spesso la Valle Camonica». La firma del protocollo fra questura e Comunità Montana, valido fino al 30 giugno del prossimo anno, segna la riattivazione dell’Ufficio Passaporti in valle, che ben servirà a snellire le pratiche e ridurre i tempi d’attesa per il rilascio dell’importante documento senza la necessità di spostamenti in città. LA NUOVA procedura prevede che l’appuntamento venga preso sulla piattaforma informatica «Passaporto elettronico – Agenda on line» (www.passaportonline.poliziadistato.it) nella sezione «Sportello Passaporti Darfo Boario» (da Gennaio 2021). La documentazione dovrà essere consegnata dagli interessati agli uffici della Polstrada di Darfo: al momento dell’acquisizione delle impronte potrà essere scelto il ritiro del passaporto in Comunità Montana o, come in precedenza, negli uffici della Questura a Brescia oppure attraverso l’invio da Poste Italiane. La Comunità Montana attiverà allo scopo un numero telefonico per le informazioni e sarà creato un registro per le verifiche sul ritiro del documento, custodito dall’ente comprensoriale. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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