Il torrente in piena scarica colate di detriti sulla strada

La pioggia battente è tornata a innalzare l’asticella del rischio idrogeologico in Valcamonica. E il territorio di Pisogne ha confermato di essere particolarmente vulnerabile. Nelle ultime ore c’è infatti da registrare lo smottamento che ha coinvolto la strada che dal capoluogo sale in direzione di Pontasio, in località Ciglio. Il torrente, ingrossato dai temporali, ha trascinato a valle oltre 200 metri cubi di materiale, sassi anche di grosse dimensioni, rami, tronchi. La colata di sedimenti ha otturato una delle briglie. Si è formata una sorta di diga che ha letteralmente scaraventato il materiale sulla carreggiata peraltro molto angusta. Sul posto è intervenuta una squadra della Protezione civile comunale per chiudere la strada. L'assessore al Territorio Nicola Musati ha quindi effettuato un sopralluogo con i tecnici comunali. «L’ispezione ha evidenziato una serie di criticità e problemi che sono all’origine dello smottamento - spiega Nicola Musati - il torrente è da ripulire e mettere in sicurezza. Abbiamo subito fatto una richiesta per la somma urgenza all'Utr di Brescia. Occorre intervenire rapidamente per evitare rischi peggiori nel caso l’ondata di maltempo continui anche nei prossimi giorni». L'INTERVENTO di messa in sicurezza richiede un investimento stimato in 25 mila euro, che comprenderanno la pulizia ed alcune palificazioni per stabilizzare il terreno. I lavori partiranno a breve, mentre la strada per Pontasio rimarrà a senso unico alternato fino almeno alla fine della settimana. Lo sguardo della Protezione civile di Pisogne dovrà essere nel frattempo rivolto in chiave di prevenzione alle previsioni meteo: il colpo di coda della perturbazione è previsto nelle prossime 72 ore. •