Il turismo rurale chiama Due giornate dedicate alla vita della malga

di L.FEBB.

Due giorni alla scoperta dell’attività di un alpeggio, approfondendo in particolare il ruolo che rivestono nell’ambiente e nell’economia le strutture rurali in quota. Succederà oggi e domani con la Festa della Malga promossa dalla Fondazione Alpeggio Sant’Apollonia e in programma a Pontedilegno, nella località all’imbocco della Valle delle Messi. DUE GIORNATE a contatto con i malgari per adulti e bambini per (ri)scoprire lavori ormai sconosciuti ai più. «Molta gente purtroppo non sa cosa sia un alpeggio. Con l’aiuto di esperti, di tecnici, del conduttore della malga e del casaro i nostri ospiti avranno la possibilità di conoscere questa antica attività umana». Oggi pomeriggio attorno alle 17 nel caseificio didattico si terrà una tavola rotonda, moderata dal giornalista Enrico Castelli. Interverranno Graziano Lazzaroni, che rappresenta la Fondazione per l’aspetto operativo, Alessandro Nardo (del Parco nazionale dello Stelvio), Anna Giorgi e Alberto Tamburini (Unimont-Disaa, Università di Milano), Enrico Calvo (Ersaf), Corrado Tomasi (presidente del Consorzio forestale Due Parchi) e i sindaci di Temù, Giuseppe Pasina, e di Pontedilegno, Ivan Faustinelli. Le conclusioni saranno affidate alla vicepresidente della commissione Montagna della Regione, Claudia Carzeri, e all’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi. La giornata di domani sarà dedicata alla mungitura (partenza da Ponte con una navetta alle 5,30, 6 e alle 6,30; prenotazioni da Maroni turismo: 0364 91045). Alle 10 e alle 14 sono previste visite guidate del caseificio didattico per seguire la lavorazione del latte. Ad allietare i visitatori ci penseranno il cantastorie Germano Melotti e i gruppi Alpine music folk e I Balarì de l’Adamel. Alle proposte della Fondazione si affiancheranno quelle dell’osteria Pietra Rossa, dove (su prenotazione) si potrà degustare lo spiedo.

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