Il videomaker dell’alta valle riceve gli allori della Regione

di L.FEBB.
Lo studente di informatica e videomaker Christian RizziIl lago Bianco del Gavia immortalato dal video premiato
Lo studente di informatica e videomaker Christian RizziIl lago Bianco del Gavia immortalato dal video premiato
Lo studente di informatica e videomaker Christian RizziIl lago Bianco del Gavia immortalato dal video premiato
Lo studente di informatica e videomaker Christian RizziIl lago Bianco del Gavia immortalato dal video premiato

Si chiama Christian Rizzi, ed è un 18enne di Ponte di Legno che sta studiando informatica a Gorizia e che ha dato un contributo prezioso per promuovere la nostra terra. È infatti nell’elenco dei premiati dalla Regione nell’ambito del concorso riservato ai giovani creativi e intitolato «Ciak #in Lombardia - Lombardia riparte». L’obiettivo della manifestazione era selezionare i migliori progetti audiovisivi in grado di valorizzare le bellezze artistiche, architettoniche, naturalistiche e paesaggistiche del territorio lombardo, e il ragazzo dalignese ha realizzato il video «Suggestioni estive montane», che ha girato in alta valle la scorsa estate impiegando un drone: un racconto per immagini di alcuni dei più bei scorci di Ponte di Legno; dalla panoramica strada che sale al passo del Gavia agli splendidi laghetti alpini di Ercavallo, per finire con l’incantevole villaggio di Case di Viso. Il suo progetto è stato premiato perché (si legge nella motivazione) «...esprime in maniera efficace opportunità ed esperienze da vivere in montagna nella stagione estiva». Lara Magoni, assessora al Turismo, ha dichiarato soddisfatta: «L’elevato numero di video arrivati dimostra che c’è tanta voglia di raccontare la Lombardia e le sue bellezze. In un periodo particolarmente difficile, i giovani, grazie alle loro creazioni, possono diventare gli ambasciatori di una terra che ha tanto da offrire e che merita di essere scoperta per le sue eccellenze che spaziano in ogni campo e ambito». CHRISTIAN chiarisce che ha deciso di partecipare per mettersi alla prova, per poter esprimere la sua creatività e soprattutto per poter trasmettere la ricchezza del patrimonio ambientale delle valli delle Messi e di Viso. E aggiunge: «Nonostante per me fosse la prima esperienza, sono contento perché ho ottenuto un buon risultato che mi spinge a proseguire in questo settore. È sempre stata la mia passione principale, e mi auguro possa un domani trasformarsi nella mia professione. Ringrazio il Parco nazionale dello Stelvio per avermi autorizzato a girare nell’area protetta». La sua opera prima si può ammirare cliccando l’indirizzo web: https://www.youtube.com/watch?v=MGIY1jmUMtE. •

Suggerimenti