LA CURIOSITA'

Il vino del ghiaccio si presenta. Un sorso di gusto e formazione

I promotori dell’operazione vino del ghiaccio al momento della collocazione delle bottiglieUn particolare dell’igloo realizzato al Corno d’Aola FOTO MAURO MARIOTTI

I ghiacciai si stanno sciogliendo, e quasi per dare vita a una controtendenza l’Università della Montagna di Edolo (l’Unimont), il Consorzio vini di Valcamonica e la cantina Bignotti di Piancogno hanno sperimentato cosa succede a un vino invecchiato in un igloo. Sabato lo si scoprirà al termine del progetto «Cantina di ghiaccio», che è stato attuato nei mesi scorsi in uno spazio realizzato dall’artista camuno Ivan Mariotti al Corno d’Aola, a duemila metri nella ski area di Ponte di Legno, nel territorio del Parco dell’Adamello.

Duecento bottiglie sono state poste in affinamento dall’inizio dello scorso inverno: rossi Igt e gli spumanti Supremo e Brut metodo classico della cantina Bignotti, in tutto una trentina di etichette tra rossi, bianchi e passiti prodotti dalle 12 cantine del Consorzio. «Qui i prodotti hanno portato a termine l’invecchiamento - spiega Tino tedeschi, presidente del consorzio camuno - e le bottiglie ora sono pronte per essere acquistate e assaggiate». Sì, perché sabato ci sarà la possibilità di aggiudicarsele con un’asta benefica, il cui ricavato sarà devoluto all’Unimont per finanziare una borsa di studio sulla montagna. Il programma dell’appuntamento prevede una degustazione guidata dei vini del ghiaccio dall’enologo Roberto Spadacini che sarà abbinata ad assaggi di Silter Dop di Camuna Fresco, salumi di Diego Ottelli e prodotti da forno col marchio Salvetti.

L’Unimont illustrerà i risultati dell’analisi comparativa delle proprietà dei vini affinati nell’igloo rispetto a quelli che hanno compiuto il processo in cantina, e si esibirà la cantante Kelly Joyce, accompagnata dai musicisti del progetto DeCanto tra i quali il trombettista Fabrizio Bosso. L’appuntamento è alle 14.30 negli spazi aperti del Corno d’Aola, vicino al rifugio Petit Pierre raggiungibile in seggiovia, con gli impianti Valbione e Corno d’Aola. Il biglietto (acquistabile sui siti e attraverso i social dei promotori) costa 50 euro e non comprende il trasporto a fune: disponibile fino alle 18 di domani consente un posto a sedere e la degustazione. In caso di maltempo, il tutto si terrà nel Cfp Zanardelli di Ponte di Legno.•.

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