In bici o a passo di corsa sul «Giro del Campione»

di Domenico Benzoni
Montecampione  Uno dei punti suggestivi toccati dalla nuova rete di itinerari ciclopedonaliUn altro angolo  di bellezza tra i tanti apprezzabili lungo il «Giro del Campione» che si presenterà domani
Montecampione Uno dei punti suggestivi toccati dalla nuova rete di itinerari ciclopedonaliUn altro angolo di bellezza tra i tanti apprezzabili lungo il «Giro del Campione» che si presenterà domani
Montecampione  Uno dei punti suggestivi toccati dalla nuova rete di itinerari ciclopedonaliUn altro angolo  di bellezza tra i tanti apprezzabili lungo il «Giro del Campione» che si presenterà domani
Montecampione Uno dei punti suggestivi toccati dalla nuova rete di itinerari ciclopedonaliUn altro angolo di bellezza tra i tanti apprezzabili lungo il «Giro del Campione» che si presenterà domani

La parola d’ordine è destagionalizzare: un imperativo per le stazioni turistiche nate sostanzialmente come «invernali» e poi costrette a confrontarsi, soprattutto se collocate a quote relativamente basse, con un cambiamento climatico che sta prosciugando il pianeta e togliendo sempre più materia prima allo sci. Molti hanno già preso questa strada, e nell’elenco - non da oggi - c’è anche Montecampione, dove hanno fatto fare un importante balzo in avanti alla promozione del turismo più o meno «atletico» creando una grande connessione di percorsi che lega tre Comuni della bassa Valcamonica e uno dell’alta Valtrompia. La novità è racchiusa nel tour battezzato «Giro del Campione» che lega la voglia e la possibilità di divertirsi pedalando e camminando in montagna restando connessi alla stazione turistica. Si tratta di un itinerario proposto ai tanti praticanti del trekking, del trail e della mountain bike definito di recente dall’associazione Vertical Monte e dal Consorzio dei residenti con l’obiettivo di «rispondere alle aspettative degli appassionati di queste attività e valorizzare il territorio della bassa Valcamonica». In pratica sono stati messi in connessione diversi sentieri già esistenti tra Montecampione, il Plan di Bassinale e la Val Negra. Un percorso multiplo che si snoda tra boschi cedui, abetaie selvagge, pascoli e creste fino alla colma del Marucolo, con salite e discese buone per chi ha nervi saldi e gambe buone. Un grande anello che come detto insiste sul territorio di tre Comuni: Artogne, Gianico e Pian Camuno, e che nella parte più alta va a sfiorare anche il valtrumplino Bovegno. Non resta che provarlo, e la giornata inaugurale è in calendario per domani, con attività promozionali legate anche ai rifugi presenti sul tracciato. L’iscrizione per partecipare all’inaugurazione del «Giro del Campione» è gratuita: basta una semplice telefonala al numero 0364 560188. Per quanto riguarda le possibilità offerte nel giorno dell’inaugurazione, ogni partecipante potrà decidere scegliendo tra due percorsi di trekking, uno che parte da Prato Secondino e raggiunge Dosso Rotondo e un altro che dal Plan prende la direzione opposta, verso il rifugio Monte Cimosco. Agli appassionati di mountain bike è invece riservata una escursione esclusiva, mentre chi ama la corsa a piedi in ambiente naturale (trail running) potrà percorrere l’intero anello. Per i partecipanti non ci saranno neppure problemi di trasporto e di parcheggio, perché l’organizzazione, per favorire sia gli appassionati, sia chiunque in questo periodo sta godendo della frescura di Montecampione, metterà a disposizione per l’occasione un servizio di trasporto che partirà alle 8,30 dal residence La Splaza e consente di raggiungere la località Secondino a quota 1.450, oppure il Plan a 1.750 metri, e da qui imboccare il percorso prescelto.•.

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