È difficile immaginare una rappresentazione così estesa e spettacolare in ambito provinciale e non solo, e in effetti, dall’apertura del 15 dicembre tantissime persone hanno sostato a Nord e a Sud del ponte di Sellero per ammirare il «Presepe del Put del Re» arrivato alla 21esima edizione. La fama di questa natività è arrivata ben oltre il territorio valligiano e bresciano, tanto che il registro collocato sul percorso ha registrato fin qui centinaia e centinaia di firme accompagnate da complimenti. Fin qui, perché gli «Amici del presepio» hanno ancora una volta deciso di prorogarne l’apertura a mercoledì prossimo, 15 gennaio, nei giorni feriali fino alle 22 e domenica 12 fino a mezzanotte. IL PRESEPE è allestito nell’alveo e sulle sponde del torrente omonimo su una superficie di oltre 3.000 metri quadrati, è «popolato» da oltre 120 personaggi in legno e a grandezza naturale, vestiti con abiti donati dalla gente del paese e «impegnati» in varie attività (pastori, artigiani, lavandaie, falegnami, osti, bottegai, pescatori). L’ultima edizione presenta non poche novità legate proprio all’allestimento: una su tutte la nuova ruota del mulino, che spicca a fianco del torrente e che è stata rifatta dal Comune. Se ogni anno gli Amici rinnovano il loro allestimento, non cambiano però la dedica, che è per uno di loro, Oscar Peluchetti, il quale oltre vent’anni fa pensò a come valorizzare il Re nell’arco di un mese. Nella loro grande fatica i promotori sono stati sostenuti da oltre una ventina di sponsor non solo di Sellero, a conferma dell’importanza comprensoriale della loro opera. •