In scooter contro un’auto: muore a 24 anni

di Alessandro Romele
Nel teatro del dramma si sono raccolti rapidamente molti amici dello scomparsoLo scooter del ragazzo è scivolato per qualche metro sull’asfaltoIl luogo  dell’incidente mortale, la via Roccole che attraversa l’abitato di BoarioLa giovane  vittima dello schianto
Nel teatro del dramma si sono raccolti rapidamente molti amici dello scomparsoLo scooter del ragazzo è scivolato per qualche metro sull’asfaltoIl luogo dell’incidente mortale, la via Roccole che attraversa l’abitato di BoarioLa giovane vittima dello schianto
Nel teatro del dramma si sono raccolti rapidamente molti amici dello scomparsoLo scooter del ragazzo è scivolato per qualche metro sull’asfaltoIl luogo  dell’incidente mortale, la via Roccole che attraversa l’abitato di BoarioLa giovane  vittima dello schianto
Nel teatro del dramma si sono raccolti rapidamente molti amici dello scomparsoLo scooter del ragazzo è scivolato per qualche metro sull’asfaltoIl luogo dell’incidente mortale, la via Roccole che attraversa l’abitato di BoarioLa giovane vittima dello schianto

C’è qualche elemento di peso da chiarire sulla dinamica, mentre la certezza è rappresentata dallo strazio della famiglia e dal dolore degli amici per la morte di un ragazzo di 24 anni. Una morte avvenuta ieri sullo sfondo del centro di Boario. Parliamo dell’esito di un incidente stradale, dello schianto tra una utilitaria la cui conducente stava svoltando a destra e uno scooter il cui pilota, forse, stava tentanto un sorpasso dalla parte sbagliata. Un urto dalle conseguenze mortali avvenuto lungo via Roccole, la strada che attraversa il paese da Nord a Sud sulla quale di affacciano alberghi e attività commerciali. A perdere la vita sull’asfalto in un venerdì assolato e già quasi estivo è stato Anas El Yahyaoui Drissi, 24 anni soltanto, per gli amici Enes, nato in Italia da genitori immigrati dal Marocco. Attorno alle 14, in sella come detto al suo scooter, stava percorrendo la via in direzione Darfo: aveva un appuntamento con alcuni amici - è stato ricostruito - con i quali voleva trascorrere un pomeriggioall’interno del parco delle Terme, che si trova a breve distanza dal luogo dello schianto. Davanti a lui stava viaggiando la Opel Corsa guidata da una turista di 55 anni che, come detto, ha svoltato a destra per entrare nel parcheggio di un hotel. Una manovra che ha finito per tagliare la strada alla due ruote. Dicevamo che non è ancora chiaro se il ragazzo fosse impegnato in un sorpasso sbagliato, e non si sa neppure se la donna avesse azionato gli indicatori di direzione, mentre purtroppo le conseguenze sono state evidenti. Il 24enne si è forse accorto all’ultimo istante dell’ostacolo e lo ha centrato in pieno con grande violenza. Anas è finito sull’asfalto scivolando fino a rimanere incastrato sotto il pianale della Opel, tra le ruote anteriori e quelle posteriori. Lo scooter ha invece terminato la sua corsa alcuni metri più avanti. Il violento botto ha spaventato i passanti e gli ospiti dell’albergo, molti dei quali in quel momento stavano finendo di pranzare, e in breve molte persone sono accorse in strada mentre qualcuno allertava i soccorsi. È toccato ai vigili del fuoco del vicino distaccamento estrarre il ragazzo da sotto l’utilitaria, mentre i soccorritori di Camunia soccorso hanno tentato subito dopo di rianimare il motociclista senza riuscirci: Anas è probabilmente morto sul colpo, le lesioni riportate nello scontro non gli hanno lasciato scampo. Pochi minuti dopo l’incidente la strada è stata interrotta dalle forze di polizia e il traffico deviato sulle vie laterali: a occuparsi dei rilievi e della gestione della viabilità sono stati i carabinieri della stazione e del radiomobile della Compagnia di Breno, che hanno faticato non poco a tenere lontani dal luogo della tragedia le decine di amici della vittima i quali, uno dopo l’altro, sono arrivati increduli. Sul posto, distrutti dal dolore, anche i familiari del ragazzo. Infine i vigili del fuoco hanno infine bonificato e messo in sicurezza la strada, con la circolazione che è tornata alla normalità solamente un paio di ore più tardi. La magistratura, che ha già dato il nulla osta per la sepoltura del 24enne, ha aperto, come da prassi, un fascicolo di indagine per omicidio stradale, e adesso sarà compito dei carabinieri ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente stabilendo eventuali responsabilità. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti