Intitolata la biblioteca al maestro antifascista

Piancogno ha deciso di intitolare la biblioteca ad un maestro  che ha dato molto per la crescita della sua comunità
Piancogno ha deciso di intitolare la biblioteca ad un maestro che ha dato molto per la crescita della sua comunità
Piancogno ha deciso di intitolare la biblioteca ad un maestro  che ha dato molto per la crescita della sua comunità
Piancogno ha deciso di intitolare la biblioteca ad un maestro che ha dato molto per la crescita della sua comunità

La biblioteca di Piancogno sarà intitolata al maestro Emilio Bonino. Piemontese di origine, classe 1919, è stato adottato dalla Valle al ritorno dalla Seconda guerra mondiale durante la quale aveva combattuto nel Corpo militare di liberazione che, con le truppe alleate, ha liberato l'Italia dalla dittatura fascista. È a Cogno infatti che si era stabilita la sua famiglia che aveva lasciato la terra di origine per motivi politici. La scelta di Cogno fu conseguente all’amicizia che la famiglia Bonino aveva con l’allora direttore del Cotonificio Olcese, il quale offrì al padre Giuseppe un impiego nello stabilimento di Cogno. Qui Emilio Bonino ha vissuto. «Si è fatto conoscere ed apprezzare per il suo carattere forte e deciso - lo ricorda il nipote Ottavio- Seppur schivo era dotato di una intelligenza sottile e lungimirante». Colto e riservato, amato da diverse generazioni di studenti: nella sua carriera scolastica ha insegnato fino al 1976 alle scuole elementari di Grignaghe (frazione di Pisogne), Ossimo, Pian di Borno e Cogno. Ma il suo impegno per la comunità si legge anche in altri luoghi: nei primi anni ’60 fondò l’allora Centro di lettura di Cogno, al quale ha dedicato tempo e passione per oltre 15 anni. Oltre ad una fornita biblioteca, il centro rappresentava un polo di aggregazione e di cultura, in particolare per i giovani del paese, dove il maestro organizzava incontri sociali, mostre, fiere del libro, cineforum e gite culturali. Dal centro di lettura è poi sorta l’attuale biblioteca comunale che l'amministrazione ha scelto ora di intitolare al maestro Emilio Bonino che negli anni si è speso per la comunità. Tra tutte le iniziative, va ricordata l'idea del doposcuola nel Cotonificio, che ha permesso a numerosi operai di studiare per ottenere la licenza media. Impegnato anche nella vita amministrativa, il maestro Bonino ha fatto parte del comitato per la costituzione del Comune di Piancogno e alle prime amministrative è stato eletto consigliere e assessore comunale. Un impegno continuo che gli è valsa l'onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana dall'allora presidente Sandro Pertini. Una vita piena che si è spenta nel 2010 lasciando allo stesso tempo un grande vuoto, ma anche un grande ricordo. La cerimonia di intitolazione con scoprimento del dipinto dedicato e la presentazione del nuovo logo della biblioteca sarà domani mattina alle 10.30. Appuntamento nell’appuntamento, alle 16 invece sarà aperta al pubblico la mostra «La Divina Commedia attraverso le immagini» a cura del professor Gianfranco Bondioni. Alle 20.30 il concerto della fanfara di Vallecamonica.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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