Ipotesi e alleanze, ma quante corse solitarie

di Luciano Ranzanici
Francesco Manella (Capodiponte)Marzia Romano (Cerveno)Gabriele Prandini (Braone)Marina Lanzetti (Ceto)Gianbettino Polonioli (Cimbergo)Carlo Sacristani (Niardo)
Francesco Manella (Capodiponte)Marzia Romano (Cerveno)Gabriele Prandini (Braone)Marina Lanzetti (Ceto)Gianbettino Polonioli (Cimbergo)Carlo Sacristani (Niardo)
Francesco Manella (Capodiponte)Marzia Romano (Cerveno)Gabriele Prandini (Braone)Marina Lanzetti (Ceto)Gianbettino Polonioli (Cimbergo)Carlo Sacristani (Niardo)
Francesco Manella (Capodiponte)Marzia Romano (Cerveno)Gabriele Prandini (Braone)Marina Lanzetti (Ceto)Gianbettino Polonioli (Cimbergo)Carlo Sacristani (Niardo)

In attesa di certezze, di conferme e di ufficialità, un dato c’è: la difficoltà nel dare vita a più di una lista (a volte anche solo a una) nei piccoli comuni che andranno al voto a maggio (27 in tutti i municipi che saranno chiamati alle urne in tutta la Valle). A conferma di una tendenza che negli ultimi anni, purtroppo, sembra essersi consolidata, tra disaffezione dei giovani, e conseguente blocco del ricambio generazionale, e sfiducia diffusa verso la politica anche a livello locale (le recenti inchieste, con tanto di arresti, non hanno certo aiutato). In media Valle, da Capodiponte a Cividate (eccetto la Valgrigna dove a Esine, Berzo Inferiore e Bienno, con il suo borgo di Prestine, non si andrà al voto, così come a Paspardo, Ono San Pietro e Losine) sono parecchie le situazioni a rischio corsa contro il quorum. A CAPODIPONTE c’è da registrare il passo indietro di Francesco Manella, che dopo tre mandati ha deciso di farsi da parte (ma sarà ancora in lista?). Con ogni probabilità lo sostituirà come candidato sindaco il giovane ingegnere Andrea Ghetti, attuale assessore alle innovazioni tecnologiche. Sul fronte opposto non si hanno notizie di una seconda lista, sempre che l’attuale capogruppo di minoranza Giovanni Padoan non decida di ricandidarsi e in attesa, forse, di un terzo uomo che potrebbe sputare a sorpresa. A CERVENO il primo cittadino uscente Marzia Romano sta incontrando più di una difficoltà a formare la lista, tanto che, come nel quinquennio in scadenza, potrebbe non esserci un contendente. Analoga situazione si sta vivendo in quel di Braone, dove il sindaco Gabriele Prandini spiega: «Sto cercando gente in gamba e capace per sostituire chi nella lista uscente non vuole più esserci per ragioni personali. Se queste opportunità si verificheranno, allora mi ripresenterò». Sull’altro fronte starebbero lavorando a una squadra (soli o divisi?) i soliti noti: Ulisse Poli, Giancarlo Bonfadini e Sergio Mattioli. Se sono rose... A CETO Marina Lanzetti, forte del suo primo quinquennio, sarà ancora in corsa per la fascia tricolore, mentre è atteso con interesse il ritorno di Franco Guaini con una sua lista, lui che è stato sindaco per ben quattro mandati in passato. A Cimbergo il primo cittadino uscente Gianbettino Polonioli sarà ancora a capo della sua lista per portare avanti il programma avviato, ma la Lega presenterà nuovamente un proprio gruppo di candidati? Infine a Niardo il sindaco uscente Carlo Sacristani si riproporrà per il terzo mandato consecutivo, mentre non si hanno notizie dal fronte opposto (pare che Ugo Calzoni abbia definitivamente gettato la spugna). Un’altra corsa contro il quorum? Pare di sì. E, purtroppo, non sarà l’unica. Infine Breno, dove il giovane sindaco Sandro Farisoglio, reduce da due mandati consecutivi, non si potrà più ripresentare (e sarebbe già pronto per lui l’assessorato esterno ai lavori pubblici, per poter continuare a seguire da vicino l’iter delle grandi opere avviate come primo cittadino). Il candidato dell’attuale maggioranza di centrodestra sarà Alessandro Panteghini, al quale toccherà il compito di guidare un gruppo civico prevedibilmente rinnovato. L’attuale vicesindaco con tutta probabilità potrà contare anche sull’appoggio della Lega e su quello di Alessandro Berdini. Si hanno ben poche notizie dal fronte opposto, dove personaggi di spicco della sinistra locale sono impegnati nella formazione di una lista che avrà il non semplice compito di strappare il governo del paese a Farisoglio, Panteghini e alleati. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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