Isola ecologica, Braone ripete il «no»

di L.RAN.
La ex «Habitat Legno» di Braone al centro del caso
La ex «Habitat Legno» di Braone al centro del caso
La ex «Habitat Legno» di Braone al centro del caso
La ex «Habitat Legno» di Braone al centro del caso

Non ci sono incertezze nel risultato del voto: stasera il Consiglio comunale di Braone ripeterà il proprio «no» alla realizzazione nell’area della ex «Habitat Legno» di una piattaforma operativa del Consorzio Servizi Valle Camonica, che vuole insediare qui alcune attività della collegata Valle Camonica Servizi che si occupa della raccolta dei rifiuti. I vasti piazzali del sito produttivo dismesso della famiglia Albertani, a ridosso della superstrada e con lo sfondo del Pizzo Badile da una parte e della Concarena dall’altra, erano stati scelti dalla holding per la realizzazione di una piattaforma dedicata alla raccolta differenziata e al riciclaggio. SAREBBE un’alternativa all’attuale sito (affittato a tariffe elevate e giudicato ormai inadeguato) di Onera di Breno. Il secondo punto dell’ordine del giorno della seduta straordinaria odierna convocata dal sindaco Sergio Mattioli per le 21 prevede la «rettifica della deliberazione di Consiglio comunale 37 del 27 settembre avente per oggetto la presa di posizione del Consiglio comunale in ordine alla richiesta da parte del Consorzio Servizi Valle Camonica...». Una rettifica che si rende necessaria per via di un errore materiale nel risultato del voto riportato nel verbale del Consiglio. In pratica, il 27 settembre la minoranza consiliare si era astenuta al momento di votare no al piano della holding, mentre nel verbale appare la contrarietà del gruppo di opposizione. COMUNQUE non cambia la posizione della maggioranza, che conferma la propria contrarietà all’operazione; all’insediamento di una piattaforma per la gestione dei rifiuti in un’area da bonificare per la presenza di amianto. Oltre un anno fa il sindaco di allora aveva deciso di formare una commissione per valutare la richiesta presentata dal Consorzio; ma la scorsa primavera è avvenuto il cambio d’amministrazione e tutto si è fermato. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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