INFORTUNIO

Passo Paradiso, addetto alla cabinovia stritolato dai macchinari

Giovanni Delpero, 58 anni, trascinato nella rulliera della stazione di arrivo del collegamento Tonale - Passo Paradiso. E' morto sul colpo
La rulliera della stazione di arrivo della cabinovia Tonale-Passo Paradiso  che ha dilaniato il corpo del manovratore trentino
La rulliera della stazione di arrivo della cabinovia Tonale-Passo Paradiso che ha dilaniato il corpo del manovratore trentino
La rulliera della stazione di arrivo della cabinovia Tonale-Passo Paradiso  che ha dilaniato il corpo del manovratore trentino
La rulliera della stazione di arrivo della cabinovia Tonale-Passo Paradiso che ha dilaniato il corpo del manovratore trentino

Infortunio mortale sul lavoro, ieri mattina, a Passo Paradiso. Giovanni Delpero, 58 anni, trentino di Vermiglio, dipendente da trent’anni della società Carosello, ha perso la vita sul colpo stritolato nella rulliera della stazione di arrivo della cabinovia Tonale-Passo Paradiso. Mancavano pochi minuti alle 10 quando l’uomo, esperto manovratore dell’impianto, in quel momento aperto al pubblico, ha sentito degli strani rumori provenire dall’alto. Per controllare cosa stesse capitando è salito a circa tre metri di altezza, dove sono alloggiate le apparecchiature meccaniche sulle quali corre la fune traente. Cosa sia successo lo dovranno stabilire i Carabinieri di Vermiglio e i tecnici della medicina del lavoro della Provincia autonoma di Trento. Infatti, mentre la stazione di partenza della cabinovia è situata a fianco della statale sul Comune di Ponte di Legno, quella al passo Paradiso, per poche decine di metri, è invece in territorio trentino.

Tuttavia, da una prima sommaria ricostruzione, pare che durante l’ispezione una manica del maglione di Giovanni Delpero sia rimasta impigliata in una ruota dentata: in pochi istanti l’ingranaggio l’ha trascinato tra i rulli che non gli hanno lasciato scampo. Oltre agli inquirenti in quota sono arrivati anche gli operatori specializzati del Soccorso alpino di Vermiglio. Dopo il nulla osta della magistratura trentina, nel pomeriggio la salma è stata recuperata e consegnata ai familiari. Il presidente della società, Davide Panizza, affranto come tutti i colleghi dello scomparso, non ha voluto commentare l’accaduto, riservandosi di farlo non appena saranno state individuate le cause della disgrazia da parte del pm cui la Procura di Trento ha affidato le indagini.

Panizza molto provato ha solo detto che «Giovanni oltre che un ottimo dipendente era una bravissima persona». Ovviamente, come sempre succede in questi casi, l’impianto è stato posto sotto sequestro. La Carosello spa, insieme a Sit, Sinval e ad altre realtà imprenditoriali e istituzionali della Vallecamonica e della Val di Sole (Comuni, associazioni albergatori, scuole di sci, eccetera) fa parte del Consorzio Pontedilegno Tonale. Gestisce le due cabinovie che dal passo arrivano ai Tremila del ghiacciaio (la Tonale-Passo Paradiso e la Passo Paradiso-Presena), le seggiovie della Valbiolo e, sul versante bresciano del valico, gli impianti del Nigritella- Bleis.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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