L’alta valle festeggia Largo alle arti marziali

di L.FEBB.
Foto di gruppo per istruttori e allievi della palestra di kickboxing di Edolo
Foto di gruppo per istruttori e allievi della palestra di kickboxing di Edolo
Foto di gruppo per istruttori e allievi della palestra di kickboxing di Edolo
Foto di gruppo per istruttori e allievi della palestra di kickboxing di Edolo

Un luogo di aggregazione in cui apprendere e praticare le arti marziali e la difesa personale. A Edolo l’offerta di strutture sportive si è recentemente arricchita grazie alla nuova palestra aperta in via Sora (un centinaio di metri oltre l’area mercatale, a fianco della strada che conduce al monte Faeto) e dedicata allo sport da combattimento; alla kickboxing in particolare. L’ampia e luminosa sala è dotata di un ring regolamentare, di una gabbia Mma e di ben 120 metri quadrati di tatami. È il fiore all’occhiello del Team Ares capitanato da Alberto Citroni e Paolo Blam, e che conta numerosi atleti e praticanti dell’alta valle. «LA NOSTRA cittadina continua così a mantenere la sua vocazione sportiva - ha commentato il sindaco Luca Masneri dopo il taglio del nastro -, e questa palestra dimostra la grande vitalità del nostro tessuto sociale». Nell’immaginario collettivo le discipline sportive come la kickboxing sono ritenute a torto violente e pericolose. Non è assolutamente così, e lo conferma il presidente del sodalizio: «Non è uno sport violento - premette Citroni -, anzi. Noi prima di tutto, già a partire dai bambini che frequentano i corsi, insegniamo il rispetto delle persone e delle cose, perché lo consideriamo davvero fondamentale per la nostra attività. Qui tutti possono imparare una tecnica di combattimento - conclude -, ma soprattutto a stare in forma». •

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