L’economia in affanno La Comunità montana vara un osservatorio

di L.RAN.

La Comunità Montana ha istituito un Osservatorio per l’emergenza territoriale. Si tratta di un centro di raccolta e di ascolto che «acquisirà informazioni, dati, urgenze e suggerimenti per intervenire contro gli impatti del Coronavirus sul sistema territoriale». Insomma alla fine dell’emergenza sanitaria ci sarò modo di «costruire una risposta unitaria delle istituzioni camune». GIORNO per giorno la situazione del territorio camuno si aggrava e la crisi è conclamata in interi settori produttivi. L’ente comprensoriale è assolutamente consapevole che all’attuale fase seguiranno difficoltà economiche generalizzate e per tempo e per coordinare una risposta adeguata, chiede che vengano fatti confluire all’indirizzo di posta elettronica osservatoriovirus@ cmvallecamonica.bs.it dati e valutazioni aggregate sulle situazioni degli associati alle varie realtà valligiane. Il vice presidente della Comunità montana Attilio Cristini spiega: «Chiediamo a tutti di effettuare comunicazioni specifiche inerenti aspetti concreti, riportando con precisione analisi, valutazioni e proposte: le informazioni raccolte verranno da noi trattate per costruire un quadro analitico delle necessità del territorio e per coordinare azioni di intervento e supporto». Sempre Cristini spiega, riferendosi al dopo, «che al termine dell’emergenza sarà necessario attrezzare una pronta risposta agli eccezionali fabbisogni degli operatori economici e sociali della valle. ed evitare che la crisi Coronavirus divenga anche una crisi irreversibile per l’impresa e l’occupazione». Superata l’emergenza sanitaria, affermano gli amministratori «dobbiamo operare affinche si ristabiliscano il prima possibile tutte le condizioni di operatività e dei soggetti economici del territorio della Valle Camonica».

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