L’estate è già alle porte e al Plan si fanno i conti con un problema idrico

di D.BEN.

L’estate è alle porte ma non ancora nel pieno, e le presenze turistiche nel complesso Le Baite, al Plan di Montecampione, sono ancora minime. Per fortuna, dato che nei giorni scorsi, a seguito di un sopralluogo del responsabile dell’Ufficio tecnico comunale di Artogne, si è scoperto che la vasca di accumulo idrico al servizio del complesso residenziale era completamente vuota. Niente acqua e pure qualche deposito sul fondo. INUTILE, quindi, l’alimentazione garantita da una pompa che pesca nella sottostante valletta, e che consente a chi ha la casa vacanze al Plan di accedere all’acqua potabile. E urgente quindi la pulizia del manufatto con relativa ricerca delle cause dello svuotamento. Per adesso si può dire che in Bassinale non ci viva nessuno, salvo qualche saltuaria presenza festiva, ma l’approssimarsi dell’estate non permette il lusso di perdite di acqua e tempo. Il Comune di Artogne è stato quindi costretto a intervenire d’urgenza, incaricando la società Montecampione Ski area, che è proprietaria delle strutture di pompaggio che servono anche per l’innevamento artificiale, di provvedere alla pulizia della vasca di accumulo e al ripristino della sua funzionalità, ricercando ed eliminando le cause dell’improvviso svuotamento. La vasca del Plan ha una capacità di circa 2.500 metri cubi e la spesa prevista per i lavori di ripristino si aggira sui 3.300 euro, che con l’acquisizione da parte del Comune del servizio idrico integrato saranno a carico dell’ente pubblico. IL COMPLESSO Le Baite, a quota 1.800, ospita una serie di appartamentini in multiproprietà, alcuni esercizi pubblici e pure una parte alberghiera proveniente dal fallimento della Montecampione Hotels, ora in mano all’altoatesina Stella Alpina, che attende qualche «persona di buona volontà» per la ristrutturazione.

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