La città delle biciclette ha allungato la rete

di Claudia Venturelli
La nuova pista ciclabile di Darfo in versione notturna
La nuova pista ciclabile di Darfo in versione notturna
La nuova pista ciclabile di Darfo in versione notturna
La nuova pista ciclabile di Darfo in versione notturna

Sicurezza, mobilità a impatto zero e sviluppo turistico. Il nuovo tratto di ciclabile realizzato a Darfo da Comune e Comunità montana per bypassare il centro nevralgico della città promuove tutto questo. Inaugurato lunedì sera per mettere in risalto anche l’illuminazione che lo contraddistingue, costeggia l’Oglio tra la zona delle piscine e piazza Abbeveratore ed è la nuova puntata di un progetto più ampio che vuol far diventare la città della salute anche una città con una «vocazione per la mobilità sostenibile e un turismo sportivo - ha ricordato il sindaco Ezio Mondini-. Il completamento della variante che attraversa la città si inserisce nelle tante opere poste in essere per accrescere le opportunità di collegamento interno dolce delle varie zone cittadine, favorendo lo sviluppo complessivo e armonico di segmenti turistici sportivi e della salute». Il taglio del nastro a quattro mani è stato l’ultimo atto da presidente della Comunità montana di Oliviero Valzelli, capogruppo di maggioranza a Darfo che ha voluto l’opera per ampliare il progetto dell’apprezzatissima Ciclovia dell’Oglio. «IL RUOLO dell’ente che ho presieduto - ha ricordato Valzelli - è quello di rendere sempre più protagonista il territorio. Per farlo abbiamo cercato di costruire azioni coordinate, condividere progetti di ampio respiro, valutare le scelte per realizzare opere significative e lungimiranti che permettano una crescita sostenibile». L’intervento da 180mila euro a carico dell’ente valorizza il fiume che sempre nel territorio di Darfo, poco più a Nord, da poche settimane si è arricchito anche del BikeBar: «In fase di progettazione - ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici Giacomo Franzoni - è stato definito un tracciato che minimizza l’impatto delle opere con l’utilizzo di percorsi esistenti attenuando i dislivelli». La pista corre sopra il fiume e lo costeggia fino alla piazza, e ha permesso di sistemare anche le aree verdi e di illuminare il tratto che presto sarà dotato di due cancelli, in ingresso e in uscita, che segnaleranno l’eventuale piena del fiume. «Questo intervento - ha chiuso il vicesindaco Attilio Cristini - si integra con i lavori di ristrutturazione di piazza Aldo Moro e del suo suggestivo affaccio sul fiume». All’inaugurazione anche una rappresentanza dell’Anffas camuna per la promozione di «Tandem blu», il progetto di inclusione con la bicicletta. •

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