La fase 3 apre il lago Moro Darfo riattiva la navetta

di C.VEN.

Dopo una stretta dettata da ragioni sanitarie, il Comune di Darfo ha deciso di ripristinare il servizio di bus navetta per Capo di Lago. Una decisione arrivata dopo un’analisi che ha tenuto conto sia della questione economica, sia di quella normativa, cambiata proprio negli ultimi giorni. Così dopo le polemiche (sui social più che faccia a faccia), il lago Moro che di certo in questi primi giorni d’estate non aveva sofferto di solitudine, tornerà a essere servito. In realtà le amministrazioni che lo condividono avevano scelto vie diverse: da una parte Darfo che con la linea dura voleva tutelare la salute dei cittadini ed evitare di favorire gli assembramenti; dall’altra Angolo, che si è dato da fare per realizzare nuovi parcheggi e istituire la navetta. La prima corsa per tutti e due i servizi è in programma per domani. A Darfo funzionerà tutti i giorni fino al 30 agosto e permetterà anche a chi non ha la moto, non va in bici e fatica a camminare di raggiungere la località per tuffi, pic nic e tintarella. La prima corsa in salita è prevista alle 9, l’ultima in discesa alle 19. Il costo è di due euro per la singola, tre per andata e ritorno. Un ritorno alle origini che mette un freno alle polemiche ma che non abbassa la guardia. Il sindaco Ezio Mondini si era detto subito pronto a tornare sui suoi passi, sia inasprendo le norme sia dando più spazio a tutti. E così ha fatto. «Il servizio sarà attivo tutti i giorni con ampio parcheggio alla partenza a fianco del cimitero di Corna e arrivo direttamente alla chiesetta di Capo di Lago - spiegano in Comune -. Già dagli anni scorsi si è costruito un percorso di valorizzazione e regolamentazione per una miglior fruizione del lago. Poi l’emergenza sanitaria ha richiesto una rielaborazione». Finestre orarie a parte la zona resterà inaccessibile alle automobili senza permesso, e i parcheggi in quota sono obbligatori: chi verrà sorpreso a parcheggiare al di fuori sarà multato. •

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