La frana non fa più paura Riaperta la provinciale e a Lozio si festeggia

di C.VEN.

I sigilli apposti dopo la frana di mercoledì sera sono stati tolti ieri attorno a mezzogiorno, quando la provinciale 92 che collega Malegno a Lozio, colpita dallo smottamento poco sopra il bivio che si stacca dalla provinciale 5 che sale a Borno, è stata riaperta. È tornata così agibile un’arteria per nulla secondaria, visto che è il principale collegamento delle frazioni di Lozio col fondovalle. Già nella mattinata di giovedì l’impresa incaricata dalla Provincia aveva iniziato a lavorare per rimuovere il materiale, 80 metri cubi, e già nello stesso pomeriggio la carreggiata era sgombra. Ma è servito l’intervento dei rocciatori che, in quota, hanno disgaggiato altro materiale per farla tornare in sicurezza: a monte della parete dalla quale si è staccato il materiale ora non ci sono più sassi pericolanti, e ieri mattina la Provincia ha dato il via libera per una riapertura che ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai pendolari dell’altopiano, i quali per un giorno e mezzo hanno dovuto circumnavigare l’area passando per l’intercomunale che collega Villa a Ossimo Superiore. Qualche disagio e qualche chilometro in più, ma è andata molto meglio di quanto si prospettasse a prima vista. I lavori, il meteo e le condizioni della parete al di sopra del distacco hanno favorito il rapido sviluppo della situazione, che è tornata alla normalità nella tarda mattinata di ieri con l’ok del titolare della strada che già sette mesi fa, era il 5 aprile, aveva visto sbriciolarsi la roccia che la costeggia. ALL’ORIGINE anche degli ultimi distacchi sicuramente le piogge abbondanti delle ultime ore che il terreno non è riuscito a drenare. Un problema diventato all’ordine del giorno per le amministrazioni comunali, che però non hanno i fondi per prevenirlo. La fortuna ha voluto che mercoledì sera nessuno passasse in quel punto nel momento del crollo dell’abbondante materiale finito sull’asfalto.

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