La lotta alla leucemia ha bisogno di giovani

di Luciano Ranzanici
Al centro dell’attività ci sarà l’ospedale di Valcamonica di Esine
Al centro dell’attività ci sarà l’ospedale di Valcamonica di Esine
Al centro dell’attività ci sarà l’ospedale di Valcamonica di Esine
Al centro dell’attività ci sarà l’ospedale di Valcamonica di Esine

È un appello urgente, di quelli che fanno riflettere e non fanno perdere tempo. Perché chi risponderà potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte di qualcuno. È stato rivolto ieri a tutti i giovani camuni dai 18 ai 35 anni di età, ai quali si chiede di farsi avanti per diventare potenziali donatori di midollo osseo da usare nelle cure dei malati di leucemia. L’hanno lanciato Roberta Chiesa e Silvia Brasa, rispettivamente direttrice sanitaria e medica di presidio dell’ospedale di Esine, e chiede di presentarsi sabato tra le 9,30 e le 17 per sottoporsi a un semplice prelievo del sangue: servirà appunto per valutare l’idoneità a diventare potenziali donatori di midollo. Succederà nella seconda edizione (dopo il successo dello scorso anno) della campagna «End leukemia now»; un progetto di sensibilizzazione promosso dall’Admo provinciale, che in valle si avvale del sostegno del Rotary club Lovere Iseo Breno, dell’Asst Valle Camonica e dell’associazione no profit PromAzioni360 di Loretta Tabarini. Nel 2019 sono stati 79 i prelievi effettuati a Esine, e Roberta Chiesa si augura che sabato si possa segnare il «golden gol» raggiungendo quota cento. Yuri Senici, presidente dell’Admo provinciale, ha ricordato il lavoro che l’associazione sta facendo per diffondere sempre più «la cultura della donazione. Lo scorso anno, a fronte delle associazioni impegnate con 14 mila potenziali donatori di midollo osseo (oltre all’Admo l’Avis, l’Aido, l’Ail ecc.), 16 persone, due della Valcamonica, hanno messo a disposizione i loro organi. Uno di questi generosi era iscritto a Esine, e grazie alla sua generosità è stato possibile salvare una vita». «DOBBIAMO però ancora crescere - ha aggiunto Senici - perché è bene non dimenticare che solo una persona su 100 mila è compatibile con chi è in attesa di midollo osseo». Venendo a sabato, all’ingresso dell’ospedale sarà approntato un infopoint, e chi lo vorrà potrà sottoporsi al prelievo del sangue, prima tappa del percorso. End Leukemia now sarà preceduta venerdì alle 20,30, nella multisala Garden di Darfo, dallo spettacolo gratuito «Io ho un midollo e tu?». Sul palco il comico Claudio Lauretta, il corpo musicale Santa Cecilia, Martina Galasso, vincitrice dello Zecchino d’oro 2018, e la cantante Laura Maggioni. In programma pure una sfilata di moda a cura di Albera 10 coi gioielli di Pelati Gioielli. •

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